Città di Vicenza

18/03/2010

Iniziative sulla legalità: sabato 20 marzo 400 studenti vicentini saranno a Milano per ricordare le vittime della mafia

Parlare di mafia, di organizzazioni criminali e di corruzione per trattare il tema della legalità: questo l’obiettivo dell’assessorato all’istruzione e alle politiche giovanili che, insieme all’associazione Libera ed in collaborazione con i Sindacati Cgil e Cisl, propone iniziative rivolte alla cittadinanza ed, in modo particolare, al mondo scolastico e giovanile. Due gli appuntamenti principali: “La giornata della memoria e dell’impegno per le vittime della mafia”, che si celebrerà a Milano sabato 20 marzo; la serata dedicata al tema della legalità, prevista a Vicenza il 21 aprile.

Questa mattina le iniziative sono state presentate dall’assessore all’istruzione e alle politiche giovanili Alessandra Moretti, dal consigliere comunale Raffaele Colombara coinvolto nel progetto, dal consigliere comunale capogruppo della lista Variati Sindaco Giovanni Battista Rolando rappresentate del Comune in seno all’associazione “Avviso pubblico”, da don Luigi Tellatin per l’associazione “Libera” e da Sergio Bettanello responsabile di “Avviso pubblico”.

“L’ente locale si deve assumere l’impegno di promuovere processi educativi di prevenzione nei confronti delle giovani generazioni – commenta l’assessore Moretti - con l’obiettivo di affermare la cultura del rispetto dei diritti e delle regole, diminuendo così la cultura del privilegio e della prepotenza. E’ nostra responsabilità dare il buon esempio in un’epoca caratterizzata dalla mortificazione delle regole e dei comportamenti onesti e trasparenti.”
“L’adesione ad Avviso pubblico ha un senso molto profondo ed è solo l’ultimo passo di un processo segnato da varie tappe – ricorda il consigliere comunale Raffaele Colombara che ha intrattenuto le relazioni tra il Comune e la scuola nello sviluppo del tema della legalità -. L’anno scorso la cena della legalità ha avuto molto successo ed anche l’incontro di Pietro Grosso, procuratore antimafia, con gli studenti. Nel 2009 inoltre ho partecipato io stesso alla giornata in ricordo delle vittime della mafia in rappresentanza del mondo scolastico e del Comune che quest’anno ha ufficializzato la sua presenza. Ritengo che ogni generazione abbia i suoi eroi civili, per me lo sono stati Falcone e Ambrosoli.”
“Il percorso che ha portato all’adesione ad Avviso pubblico– interviene il consigliere comunale Rolando - è stato segnato dall’approvazione a larga maggioranza in Consiglio comunale della mozione relativa alla messa all’asta dei beni confiscati, segno tangibile di quanto il Consiglio cittadino sia sensibile a questi temi.”
Portare via tutto alla mafia, questo ha affermato Don Ciotti –ricorda don Tellatin -  E’ faticoso far crescere la cultura della legalità, per questo con Avviso pubblico si sta cercando di coinvolgere sempre più enti pubblici.”

Il 20 marzo si celebrerà a Milano la XV giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Per l’occasione, il sindaco Achille Variati e l’assessore all’istruzione Alessandra Moretti si recheranno a Milano insieme ad un gruppo di 437 studenti ed insegnanti delle scuole superiori così composto: 63 dell’Istituto Piovene, 253 dell’Istituto Montagna, 36 dell’Istituto Canova, 15 del liceo Pigafetta, 30 del liceo Quadri e 40 insegnanti. L’assessorato all’istruzione ed ai giovani parteciperà all’iniziativa  sostenendo anche la spesa per il viaggio degli studenti, dimostrando così la volontà dell’Amministrazione di dare un segnale forte alle giovani generazioni di impegno concreto nel promuovere la cultura della legalità.
Sabato 20 marzo la giornata sarà dedicata al tema della dimensione finanziaria delle mafie: la mattina gli studenti parteciperanno ad una marcia che, da Bastioni Porta Venezia, condurrà fino a Piazza Duomo dove verranno letti i nomi delle vittime della mafia a cui seguiranno alcuni interventi dei familiari lo stesso Don Ciotti, sacerdote impegnato fortemente in tema di lotta per la legalità. Nel pomeriggio, verranno organizzati dei gruppi di lavoro tematici di approfondimento.
L’obiettivo della manifestazione è parlare di mafia, argomento che troppo spesso si licenzia frettolosamente perché si ritiene riguardi solo alcune regioni del Sud Italia. In realtà, le mafie investono tutto il mondo e anche il nord Italia dove ci sono importanti famigerati clan che riciclano il denaro sporco, che investono nell’edilizia e nel commercio, che sono al centro del narcotraffico, che sfruttano il lavoro nero.

Un altro importante appuntamento è quello del 21 aprile, organizzato dall’assessorato all’istruzione insieme all’associazione Libera, con il patrocinio della polizia di stato. Il ridotto del teatro comunale, alle 20.45, ospiterà la “Serata sulla legalità” ad ingresso libero. Tutti i cittadini potranno assistere allo spettacolo teatrale della durata di una quarantina di minuti dal titolo “Poliziotta per amore” su testo di Nando Dalla Chiesa ed interpretato da Beatrice Luzzi. Seguirà un dibattito sul tema della legalità e che vedrà la partecipazione di Alessandro Marangoni, Questore di Palermo, Gaetano Paci, sostituto procuratore di Palermo (uno dei cinque magistrati che sono stati minacciati di morte insieme ad Antonio Ingoia, Sergio Lari, Nico Gozzo e Giovanbattista Tona) e di un esponente della Procura di Vicenza. Le loro testimonianze contribuiranno ad attivare meccanismi di protagonismo, partecipazione e rappresentanza che possono rendere ciascuno di noi moltiplicatore di giustizia e di legalità.

A queste due iniziative, va ad aggiungersi la recente adesione dell’amministrazione comunale ad “Avviso pubblico. Enti locali e regioni per la formazione civile contro le mafie”.
L’associazione, costituitasi nel 1996, riunisce Regioni, Province e Comuni impegnati nel diffondere i valori della legalità e della democrazia. Stabilito che le organizzazioni criminali non sono più limitate alle tradizionali zone d’insediamento e danno vita ad un vorticoso giro d’affari, rappresentano oggi la più forte insidia alla convivenza civile, alla saldezza e alla credibilità delle istituzioni democratiche, al corretto funzionamento dell’economia impedendo lo sviluppo della democrazia e il pieno esercizio dei diritti dei cittadini.
Per sconfiggere l’illegalità organizzata a fianco dei corpi dello stato impegnati nella repressione, in questi anni si è mobilitata gran parte della società civile e soprattutto le istituzioni più vicine ai cittadini, Comuni, Province, Regioni) devono fare la propria parte.

Si parlerà di legalità anche domani, venerdì 19 marzo alle 10 al Patronato Leone XIII dove Rita Borsellino, sorella di Paolo Borsellino incontrerà gli studenti delle scuole medie. E’ organizzato dal Comune di Vicenza, nell’ambito del Piano dell’offerta formativa in collaborazione con l’ “Associazione genitori onlus”. Sarà presente anche l’assessore Moretti che porterà il suo saluto.

Per informazioni: assessorato all’istruzione e alle politiche giovanili-ufficio giovani tel. 0444 222147, assistruzione@comune.vicenza.it

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