Città di Vicenza

17/03/2010

Bilancio: la giunta ha definito il preventivo 2010

Si è chiusa questa mattina, con l’approvazione dello schema annuale, della relazione previsionale e del documento pluriennale, la proposta di bilancio di previsione 2010 che la giunta comunale invia al consiglio.
Come annunciato dal sindaco, l’equilibrio di bilancio tra entrate ed uscite è stato raggiunto sugli 85, 6 milioni di euro: “Due milioni e 400 mila euro in meno – ha spiegato l’assessore Umberto Lago – rispetto al bilancio previsionale del 2009, di cui però 1 milione e mezzo di euro in meno dipende dall’operazione ‘global service’, con il trasferimento a Valore città Amcps dell’intera voce relativa alle manutenzioni ordinarie e straordinarie. La differenza effettiva tra il 2009 e il 2010 è quindi dei restanti 800 mila euro ed è dovuta a minori trasferimenti dallo Stato, minori entrate dalla pubblicità, dall’Irpef, dagli oneri di urbanizzazione, dagli abusi edilizi e all’azzeramento dei dividendi dell’autostrada già”.
Risultano invece aumenti gli introiti dalla lotta all’evasione e dalle multe (1 milione in più rispetto al 2009): “Non una stangata – sottolinea Lago -  che andrebbe a colpire tutti i cittadini, ma un’operazione che mira a recuperare sanzioni comminate e non pagate”.
Il 2010, inoltre, sarà l’anno dell’estinzione anticipata dei mutui, operazione che il patto di stabilità considera virtuosa e che il governo premia con specifici incentivi in via di definizione: “Un vantaggio – ricorda l’assessore al bilancio - che otteniamo con i proventi della cessione della sede di San Biagio e dell’area di Vicenza est ad Aim Vicenza, ricapitalizzata grazie all’unificazione con Aim Reti: un’operazione da 11 milioni e 800 mila euro che consentirà al Comune la riduzione dei debiti più vecchi e una ricaduta positiva sulla parte ordinaria del bilancio pari a 888 mila euro nel 2010 e a 1 milione e 880 mila euro negli anni successivi”.  
Alla voce spesa corrente, tolti i canoni, gli interessi passivi, le quote capitali dei mutui, le convenzioni, le spese di funzionamento, la parte effettivamente “discrezionale”, che l’amministrazione ha ripartito soprattutto tra fondi per la cultura, lo sport, il turismo, si assesta sul 3,94%, pari a 3 milioni e 998 mila euro. Quanto alla suddivisione dell’intero ammontare della spesa tra tutti gli assessorati, al personale va come ogni anno la fetta maggiore, pari a 39 milioni di euro; all’assessorato al bilancio e finanze sono destinati 9 milioni e 300 mila euro, di cui la maggior parte relativa alle spese per i mutui; all’assessorato alla famiglia e alla pace 8 milioni di euro; all’assessorato all’istruzione, politiche giovanili, avvocatura e decentramento 5 milioni e 600 mila euro, di cui 4,6 per la scuola; all’edilizia privata, contratti e patrimonio 2 milioni e 300 mila euro; all’assessorato alla polizia locale, ambiente e mobilità 2 milioni e 300 mila euro di cui 1 milione di euro per la polizia locale; all’assessorato alla progettazione e innovazione del territorio e alla cultura va 1 milione e 700 mila euro; al sindaco, che mantiene la delega al turismo, 800 mila euro; all’assessorato allo sport 300 mila euro.
Confermato in 47 milioni e 700 mila euro il capitoli investimenti, le cui voci più importanti riguardano l’edilizia residenziale pubblica (più di 15 milioni di euro), l’edilizia scolastica ( 6 milioni e 650 mila euro) gli interventi sui beni culturali (6 milioni e 495 mila euro), le manutenzioni (3 milioni e 200 mila euro), lo sport e la cultura (3 milioni e 205 mila euro). Nel 2009 erano stati previsti 31 milioni di investimenti di cui 26 milioni già contabilizzati.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.