Città di Vicenza

02/03/2010

Pat, Variati: "Nessun favore al Presidio: la classificazione ‘area rurale periurbana’ risponde alle caratteristiche di quella zona e non ne cambia la destinazione urbanistica"

"Non c’è stata nessuna scelta politica furbescamente fatta dall’amministrazione comunale sul pezzetto di terreno acquisito dal Presidio vicino alla nuova base americana. Non ho mai ricevuto dal Presidio nessuna richiesta diretta o indiretta per cambiare la destinazione urbanistica dell’area". Risponde così il sindaco di Vicenza Achille Variati all’accusa della Lega Nord, contenuta in un’osservazione al Pat, di aver favorito il Presidio, trasformando la destinazione urbanistica del terreno che lo ospita.
"In sede di Pat – precisa il sindaco – quella porzione di terreno è stata classificata come spazio rurale periurbano perché quella era esattamente la sua natura, secondo quanto prevede la nuova norma per tutte le aree di quel tipo. La destinazione d’uso, semmai, sarà decisa nei successivi piani di intervento".
In sostanza, le caratteristiche proprie di quella superficie a ridosso della città, che nel piano regolatore risultava definita genericamente come "area agricola", fanno sì che nel Pat essa venga classificata in quel modo. Tutte le "aree agricole", terminologia che nel Pat non esiste più, hanno cambiato nome. Alcune, come quella del Presidio, sono diventate "aree rurali periurbane", altre sono state classificate come "aree rurali ambientali" oppure "aree rurali collinari" o ancora "aree rurali agricole", a seconda dei fattori che le caratterizzano, come la presenza di una fattoria nel caso delle "rurali agricole".
"Quella della Lega Nord – conclude Variati – è un’osservazione politica e tendenziosa, alla quale rispondo che la mia amministrazione non adotterà mai scelte furbesche: noi prendiamo solo decisioni alla luce del sole e non abbiamo paura di spiegarle apertamente".

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