Città di Vicenza

24/02/2010

Basilica Palladiana: agli Zavatteri la biglietteria e i servizi museali e sulla torre del Tormento un panoramico belvedere

Nell’area del passaggio degli Zavatteri su piazza delle Erbe tutti gli spazi di servizio, dalla biglietteria al book office, dal guardaroba ad un luogo per intrattenere i bambini e nella torre del Tormento un panoramico belvedere sui tetti della città.
Si chiude con questi due progetti definitivi, approvati oggi dalla giunta comunale, il complesso e radicale restauro “a 360 gradi” della Basilica Palladiana. I due importanti interventi vanno infatti a completare i lavori oggi in corso e già finanziati dalla Fondazione Cariverona per 14 milioni e 858 mila euro, diventati 17 milioni e 358 mila euro in seguito ai lavori legati al ritrovamento archeologico di corte dei Bissari.
Per completare l’opera realizzando questi due ultimi progetti serviranno altri 5 milioni di euro (3 milioni e 785 mila euro per la sistemazione dell’area degli Zavatteri e 1 milione e 215 mila euro per il restauro della torre del Tormento) che saranno ancora una volta chiesti alla Fondazione Cariverona. “Ma con questi due interventi – spiega l’assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto che con la collega alla cultura e alla progettazione e innovazione del territorio Francesca Lazzari ha seguito la definizione del progetto -  la Basilica avrà finalmente tutte le carte in regola per trasformarsi nel magnete e fulcro culturale di respiro internazionale che l’amministrazione Variati vuole consegnare alla città entro il 2011”.
Nel dettaglio, la collocazione della biglietteria nell’area del passaggio degli Zavatteri, sul lato sud ovest del piano terra della Domus comestabilis, consentirà di valorizzare anche le facciate della Basilica su piazza delle Erbe e su corte del Bissari, tradizionalmente più trascurate dai visitatori e dai vicentini. In questo spazio, quindi, troveranno posto biglietteria, book shop, bar e guardaroba, ma potrebbero esserci anche un luogo di intrattenimento per i bambini e un ambiente per le proiezioni di audiovisivi dedicati alle esposizioni del salone superiore. Nella Domus è ipotizzata una nuova scala di accesso al salone superiore che parta dal piano interrato, mettendo così anche la corte dei Bissari in diretta relazione con tutto il sistema. Quanto all’area della corte, dove si scaverà fino a 5 metri di profondità e dove troveranno spazio le centrali impiantistiche e altri servizi, sarà in parte ribassata fino al livello di piazza delle Erbe. Da qui una scalinata e delle passerelle condurranno fino ad uno nuovo ambiente, forse un ristorante, e quindi fino al livello della piazza dei Signori, valorizzando i ritrovamenti archeologici scoperti durante i lavori di restauro.
Il secondo progetto approvato questa mattina dalla giunta comunale riguarda il restauro della torre del Tormento, alla quale si accede da piazza delle Erbe e, per la parte superiore, direttamente dal loggiato della Basilica. L’idea è quella di inserire la torre, che svetta sui tetti di Vicenza, nel percorso di visita della Basilica, sfruttandola come straordinario belvedere e magari come spazio per ospitare una mostra permanente sulla storia del monumento palladiano e del suo complesso restauro. A questo scopo all’altezza del loggiato servirà inserire una nuova coppia di scale in legno e un elevatore per disabili, mentre la parte inferiore della torre, adeguatamente ristrutturata, potrebbe ospitare un’attività commerciale a conferma della volontà di valorizzare la vocazione di piazza delle Erbe.

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