Città di Vicenza

09/02/2010

Nuove strutture commerciali ai Pomari: il Comune resiste davanti al Tar contro il ricorso della PEI

No a due nuove strutture di vendita al dettaglio ai Pomari di quasi 2500 metri quadrati ciascuna: l’amministrazione si oppone al ricorso presentato al Tar dalla PEI contro questa decisione del Comune che risale all’agosto del 2008. Lo ha stabilito in questi giorni la giunta in risposta all’azione legale promossa da una delle società che hanno realizzato, in convenzione con il Comune, il Piruea Pomari.

Le strutture in questione si riferiscono a un fabbricato commerciale che, secondo le comunicazioni di PEI, avrebbe dovuto ospitare attività commerciali all’ingrosso per le quali non sono necessarie le licenze. Successivamente la società ha presentato due domande per l’apertura di medie strutture di vendita dalla superficie di 2499 metri quadri ciascuna. Nell’agosto del 2008 il Comune ha detto no a tali istanze perché non risulta correlazione tra le richieste e il titolo edilizio posseduto, cioè un permesso a costruire generico che non prevede una specifica attività di vendita al dettaglio. Inoltre l’apertura dei due nuovi negozi genererebbe un’aggregazione di più esercizi commerciali che potrebbero avere le caratteristiche di un "parco commerciale" per il quale va seguita la procedura prevista dalle leggi regionali.

In seguito al diniego del Comune, nel novembre del 2008, la PEI ha chiesto al TAR l’annullamento degli atti impugnati. Di qui la decisione dell’amministrazione di resistere in tale giudizio.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.