Città di Vicenza

13/01/2010

L’assessore Moretti interviene in merito al numero dei bambini stranieri nelle classi: “Bene ha fatto il ministro Gelmini ad escludere dal conteggio i bambini nati in Italia da genitori stranieri ”

L’assessore all’istruzione Alessandra Moretti interviene a sostegno della posizione espressa dal ministro Maria Stella Gelmini che ha limitato l’applicazione del tetto del 30% ai soli bambini nati all’estero, manifestando la propria contrarietà alle dichiarazioni espresse dall’assessore all’istruzione della Regione Veneto Elena Donazzan.
“Bene ha fatto il ministro ad escludere dal conteggio i bambini nati in Italia da genitori stranieri– commenta l’assessore Moretti - dimostrando così l’intenzione di affermare un principio di civiltà che attribuisce a questi allievi pari diritti rispetto a quelli italiani. Questi bambini, infatti, presentano un loro background culturale, linguistico e formativo al pari dei loro piccoli compagni italiani: il lavoro va potenziato, invece, sul piano delle relazioni sociali che devono rafforzarsi nei confronti dei genitori e della famiglia, attraverso maggiori risorse che i Comuni chiedono di ricevere da Regione e Governo. Se vogliamo risolvere davvero i problemi legati all’integrazione affermando così una cultura della mondialità, dobbiamo avere il coraggio ed il senso di responsabilità di non farci condizionare da elementi puramente ideologici che mal si conciliano con la mia idea di buona amministrazione. Il Comune di Vicenza è stato indicato dal ministro quale precursore del provvedimento proprio perché è riuscito a dare una risposta ad un problema sentito dalla città, attraverso il coinvolgimento delle scuole, delle famiglie e di tutte le altre agenzie educative in un progetto e in un’idea di città capace di tutelare davvero tutti i bambini garantendo agli stessi pari opportunità."

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