Città di Vicenza

23/12/2009

Presepi in città: 18 parrocchie invitano a percorrere un itinerario fra tradizione, fede ed arte

Di chiesa in chiesa per ammirare le splendide interpretazione della natività. 18 parrocchie della città propongono un itinerario alla scoperta di altrettanti presepi fra tradizione, fede ed arte. Il Comune di Vicenza ha appoggiato pienamente l’iniziativa che consente di mettere in luce il lavoro di creatività manuale degli ideatori che interpretano in modi differenti la Natività. Quest’anno si è pensato di realizzare dei manifesti ed un opuscolo che verranno distribuiti nelle parrocchie perché i cittadini siano spinti a recarsi nelle varie chiese del territorio e apprezzare così le abilità e gli intenti dei differenti ideatori. Il percorso tra i presepi della città oltre che un cammino di fede può essere l’occasione per avvicinarsi ad un’antica tradizione popolare fatta di culto e devozione.
“Come ci rivelano i presepi, credo che il dono più prezioso di ogni Natale sia quello di fermare il tempo – ricorda il sindaco Achille Variati - Oggi questo significa guardare in faccia la crisi, ma anche cogliere quali speranze coltivare per superarla. Come amministrazione comunale ce l’abbiamo messa tutta per trovare tracce di questo Natale, comunitario e interiore, in ogni quartiere della città, vicino all’abitazione di ogni vicentino.”
Capofila dell’iniziativa è la parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice di viale Circoli che è anche coordinatrice. Hanno aderito in totale 18 parrocchie: Cattedrale, piazza Duomo; Campedello, via riviera Berica; Cuore Immacolato di Maria, via Medici; Debba, via Riviera Berica; Longara, strada Grancare; Maddalene, via Cereda; S. Bertilla, via Ozanam; S. Carlo (Carmini), corso Fogazzaro; S. Croce Bigolina, strada del Tormeno; S. Famiglia-S. Lazzaro, via P.L. da Palestrina; S. Felice e Fortunato, corso S. Felice; S. Giovanni Battista (Laghetto), via Lago Viverone; S. Marcello (Filippini), strabella Filippini; S. Marco, contrà S. Francesco; S. Maria Ausiliatrice, viale Circoli; S. Michele (Servi), piazza Biade; S. Pio X, via Giuriato.
Nella chiesa  di Santa Croce (Carmini) la tradizione della realizzazione del presepe risale al 1990 quando alcuni giovani appartenenti all’Anspi (ora Associazione Noi) hanno costruito per la comunità parrocchiale un presepe in un piccolo spazio sotto il campanile, a lato della navata della chiesa. Nel corso degli anni successivi è stato ampliato attraverso un gioco di specchi e arricchito di paesaggi, statue in movimento e curato nei particolari.
Anche a San Marco il presepe è una tradizione e viene realizzato da alcuni laboriosi parrocchiani. Da qualche anno si è cercato di collocare la Natività in un contesto paesaggistico che ricordasse le contrade del vicentino dando le forme dell’architettura rustica alla capanna e alle case. Creando così un ambiente simile a certe contrade della campagna e della montagna vicentina.
Questo un piccolo assaggio dei lavori che si potranno ammirare nelle 18 chiese e che cercheranno di far vivere allo spettatore l’atmosfera della Notte Santa.

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