Città di Vicenza

17/12/2009

18 dicembre, giornata internazionale dei migranti. L’amministrazione organizza per domani sera un incontro con 60 associazioni

In occasione della Giornata mondiale della migrazione che ricorre domani, venerdì 18 dicembre, saranno una sessantina le associazioni di stranieri (o che si occupano di cittadini stranieri) che parteciperanno alle 20 all’incontro organizzato dall’assessorato alla famiglia e alla pace del Comune di Vicenza nella sala riunioni dell’Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa di contrà Mure S. Rocco 28 sul tema “Associazioni e il mondo dell’immigrazione: le alleanze locali e il lavoro in rete”.

“Il 18 dicembre 2009 – dichiara l’assessore Giovanni Giuliari - vuole essere il punto di partenza di una Vicenza che si impegna nella promozione dei diritti dei migranti e che rinnova la sua volontà costituzionale, espressa nello statuto comunale, di riconoscere il contributo che migliaia di migranti danno all’economia della nostra comunità e a quella di origine. Non solo, l’amministrazione comunale vuole impegnarsi per la promozione del rispetto dei diritti umani e della lotta contro la discriminazione e il razzismo, per la promozione della convivenza, del rispetto delle regole, delle pari opportunità e del dialogo”.

Per celebrare la giornata internazionale per i migranti, dunque, l’amministrazione comunale, in collaborazione con gli enti partner del progetto promosso dalla Regione Veneto “Assistenza tutela migrazione”, ha pensato ad un primo momento di confronto con gli immigrati, con le associazioni e con chi si sente vicino al mondo dell’immigrazione in generale, al fine di porre le basi per la creazione di una rete di associazioni di stranieri o di associazioni che lavorino per cittadini stranieri, in modo che tale rete riesca a collaborare con i servizi istituzionali. “Nello specifico – aggiunge Giuliari – lo scopo della riunione è immaginare e proporre, laddove si evidenzino delle carenze di intervento sul territorio, delle proposte funzionali da segnalare ai responsabili dei vari settori delle amministrazioni locali e agenzie no profit per migliorare gli interventi coordinati per la popolazione straniera, che in città ha ormai raggiunto quasi il 15 per cento del totale dei residenti. Più nel dettaglio – spiega l’assessore - si tratterà di giungere ad un primo collegamento in rete fra le associazioni coinvolte, presentare un servizio telematico che faciliti il coordinamento e mettere in relazione le diverse competenze presenti sul territorio, come stimolo iniziale al cambiamento verso un nuovo modello di convivenza interculturale in città”.

 

 

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