Città di Vicenza

14/12/2009

Campi da calcio, inaugurata oggi l’erba sintetica in via Pascoli. Il sindaco Variati: “E’ un impianto a disposizione di tutto il quartiere perché è stato realizzato con i soldi di tutti i cittadini”

I campi da calcio in erba sintetica con oggi a Vicenza diventano due e a giorni se ne aggiungerà un terzo. Dopo la consegna un paio di settimane fa dell’impianto sportivo di via Calvi a S. Pio X, oggi il sindaco Achille Variati, assieme all’assessore allo sport Umberto Nicolai, e alla presenza delle autorità sportive della Figc e della società S. Bortolo alla quale è affidata la gestione dell’impianto, ha inaugurato la nuova superficie del campo di via Pascoli, cui seguirà a breve l’inaugurazione di quella di via Gagliardotti.

Circondato dagli alunni della scuola media Trissino, il sindaco ha innanzitutto sottolineato che “l’impianto è del quartiere”. “È, sì, un campo da calcio – ha aggiunto -, ma è anche una palestra all’aperto che in accordo con la società sportiva S. Bortolo potrà e dovrà essere utilizzata anche dalle scuole, dagli anziani e da chiunque della zona non sia tesserato. La nuova superficie è stata realizzata con i soldi di tutti i cittadini e quindi è della città e in particolare di questo quartiere. La S. Bortolo è una società sportiva seria – ha sottolineato - e che, come tante altre in città, grazie al tempo che i suoi volontari dedicano ai ragazzi, consente di offrire loro ambienti sani e sicuri in cui praticare sport”.

Posata in appena 35 giorni lavorativi al ritmo di 200 metri quadrati al dì, la superficie complessiva del tappeto in erba sintetica è di 7000 metri quadrati, per un costo totale di circa 1 milione e 200 mila euro (400 mila euro a impianto): “Una cifra consistente che però consentirà di risparmiare all’anno in manutenzione una media di 20 mila euro – ha evidenziato l’assessore Nicolai -, di cui circa 8 mila euro per la sola irrigazione; per il manto sintetico, che è garantito per 12 anni, ne bastano infatti 3-4 mila, di cui 500 euro per l’irrigazione e il resto per la ‘pettinatura’”.

“In tempi grami per i Comuni in termini di quattrini, a causa dei vincoli del patto di stabilità – ha precisato il sindaco -, la realizzazione di questi campi in erba sintetica sono oggi un gran successo. Del resto, investire sull’impiantistica sportiva significa investire sui giovani creando le condizioni favorevoli per la loro crescita e il loro equilibrio psico-fisico”.

La decisione della giunta di passare all’erba sintetica è stata dettata dal frequente utilizzo dei tre impianti, che finora aveva vanificato qualsiasi tentativo di far crescere l’erba in modo duraturo, al punto che i campi diventavano duri e polverosi nei periodi secchi, fangosi e impraticabili in caso di pioggia. Tali situazioni, oltre a procurare disagi alle società che si trovavano costrette a posticipare, sospendere o trasferire le partite, peggiorano ulteriormente le condizioni del manto erboso, rendendo di conseguenza più costosa la manutenzione.

I tre impianti sono stati individuati privilegiando quelli in cui si allenano le società con i vivai più folti e in modo che fossero ben distribuiti sul territorio comunale. Vengono così soddisfatte le esigenze delle circoscrizioni 3, 4 e 5.

I lavori hanno riguardano la bonifica, i drenaggi, i sottofondi, la posa dell’erba artificiale di ultima generazione, nonché l’impianto di irrigazione da utilizzare per pochi minuti durante i giorni più caldi, per rendere più veloce lo scorrimento del pallone.

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