Città di Vicenza

09/12/2009

Le "cose" di Laurina Paperina esposte allo spazio AB23: la mostra “Things” verrà inaugurata sabato 12 dicembre.

Laurina Paperina, artista nota a livello internazionale per i suoi disegni ironici e crudeli, arriva a Vicenza con una personale ospitata nello spazio AB23, il "contenitore del contemporaneo", in contrà Sant'Ambrogio 23 che sarà inaugurata sabato 12 dicembre, alle 18. Le opere della giovane artista trentina, che prendono in giro l’establishment culturale e rielaborano icone mass mediatiche sottolineandone vizi e virtù, pongono all’attenzione i meccanismi della percezione e della costruzione del successo nel mondo di oggi, che non può più fare a meno della comunicazione di massa. La mostra vicentina, intitolata "Things" ("cose"), presenterà disegni, mixed media su tela, fotografie e un video su "Come uccidere gli artisti". L'iniziativa fa parte di "Sistemi di contemporaneo", il progetto dedicato all'arte contemporanea promosso dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza.
Per l'occasione è stato edito un catalogo con testi di Guido Bartorelli, Grancesca Baboni, Mariella Rossi, Stefano Taddei, e Stefania Portinari, curatrice della mostra.
Laurina Paperina gioca con l’arte tramite una graffiante elaborazione della contemporaneità, che nasce sintetizzando un linguaggio dove diversità e contraddizione si compenetrano. Il suo stile espressivo mescola l'influenza dalla cultura di internet, della tv, dei fumetti, e dei cartoons, alla "street culture" degli skaters, dei writers e dell'hip-hop, generando così un complesso insieme di elementi che si trasformano in un apparente caos, ma che lascia intravedere delle forme e delle personalità ben riconoscibili. I personaggi che popolano i suoi lavori sono dunque ironia dipinta e sono frutto della sua fantasia, sono forme dinamiche e colori sgargianti di una sorta di "virtual reality" simile a un video games dove la finzione e l'apparenza giocano simulando la realtà. «Nell'esposizione "Things" - come scrive Stefania Portinari - ci sono tutti quelli che contano nel mondo dell’arte e non solo: Takashi Murakami e Tracy Emin, Joseph Kosuth e Martin Creed, Christo impacchettato, Mr Burns il cattivo dei Simpson accanto a Mikey Mouse, i fratelli Chapman azzannati dai dinosauri, Batman come non l’abbiamo mai visto, Piero Manzoni e Gina Pane in situazioni quantomeno difficili, Nam June Paik e Joseph Beuys calati nei loro physiques du rôle, Marina Abramovich e Nan Goldin dove non ci si aspetta di vederle». Ci saranno inoltre “Charles Manson e Bill Gates, quel che resta del povero Pikachu, e i veri pensieri di Harry Potter”. Non mancheranno gli scoop: “Solo ad AB23 - rivela ancora la curatrice - sapremo la verità sulla morte di Kurt Cobain e sul ritorno a casa di ET, e se le pillole dal costo miliardario di Damien Hirst, esposte a qualche Biennale fa, erano finte oppure no”.   

"Things" resterà aperta al pubblico fino al 17 gennaio 2010, dal giovedì alla domenica, dalle 15 alle 19; il sabato e la domenica l'apertura è estesa anche al mattino dalle 10 alle 12.30. Ingresso libero. Informazioni all'assessorato alla cultura: 0444 222122 - 326547 uffmostre@comune.vicenza.it.

Note biografiche
Laurina Paperina, al secolo Laura Scottini, è nata a Rovereto nel 1980. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Verona. Oggi vive e lavora tra Mori (Trento) e "Duckland" (ovvero, come viene definito dalla stessa artista, il magico paese in cui dimora la sua mente creativa) dove disegna, dipinge, crea installazioni e video-animazioni. Ha all’attivo numerose esposizioni in gallerie pubbliche e private sia in Italia che all'estero, tra le varie a New York, Parigi, San Francisco, Cape Town, Madrid, Stoccolma, Los Angeles, Vienna, Tokyo, Dublino.

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