Città di Vicenza

18/11/2009

Alla chiesa dei Servi ultimo appuntamento della rassegna "Vicenza d'autore": sabato 21 novembre il terzo appuntamento del trittico dedicato all'opera omnia per organo di Felix Mendelssohn

Dopo quasi due mesi di concerti, la rassegna "Vicenza d'autore", promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza con la partnership di Regione Veneto, Fondazione Cariverona, Fondazione Roi, Aim e Confcommerico, arriva al termine. Il terzo appuntamento di "Monumenti e architetture sonore", che completa la presentazione  dell'opera omnia per organo di Felix Mendelssohn-Bartholdy, del quale ricorre quest'anno il bicentenario della nascita si terrà sabato 21 novembre alle 19.30 nella chiesa di Santa Maria dei Servi, in piazza Biade. Il concerto, organizzato dall’associazione Mousikè in collaborazione con l’ufficio beni culturali della diocesi e con la parrocchia di S. Michele ai Servi, avrà come interprete delle musiche di Mendelssohn un organista di fama internazionale: Liuwe Tamminga. Prima del concerto è prevista una spiegazione storico-artistica della chiesa a cura dell'associazione culturale Mousikè.
Il programma musicale della serata completa l'opera organistica di Mendelssohn con i restanti brani delle maggiori opere, l’op. 37 e 65, accanto ad altre composizioni solo recentemente pubblicate, non completamente presentate in questo progetto.
Il grande preludio e Fuga in Do minore, pieno di slancio drammatico e di ritmo con la sua fuga in movimento ternario, rappresenta un brano particolarmente unitario, scritto con grande rigore compositivo. Anche il Preludio e Fuga in Re minore omaggia le forme del passato con il suo inizio in stile toccatistico, una sorta d’improvvisazione scritta, a cui segue una severa fuga nello stile barocco. Conclude la VI Sonata, tutta tessuta sul corale "Vater unser im Himmelreich“ (il Padre nostro protestante) che dà origine a diverse variazioni; il tema del corale compare in tutte le voci, dalla superiore alla mediana e al basso, con grande varietà anche per l’uso delle possibilità timbriche dell’organo. Anche questa Sonata, come la III, termina con un inaspettato Andante – in tonalità maggiore –, pagina ricca di quiete e cantabilità, una volontà ben precisa del compositore a conclusione della sua opera organistica più nota, che ci permette di ricordare l’eleganza, la fede, la grandezza di Mendelssohn.
L'appuntamento è ad ingresso libero. Informazioni all'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza: 0444 222101 - 221541, infocultura@comune.vicenza.it

Chiesa di Santa Maria dei Servi
Come nei precedenti appuntamenti della rassegna "Vicenza d'autore", il concerto si rivela anche un'occasione per avvicinarsi alle bellezze architettoniche della città meno note, seppur di notevole valenza storica e artistica. La Chiesa di Santa Maria in Foro detta dei Servi ha probabilmente origine trecentesche, come testimonia la complessa decorazione a laterizio con archetti trilobati. Ad ogni modo i lavori di costruzione iniziarono intorno al 1407 e terminarono nel 1435. In seguito l'edificio fu più volte restaurato e ampliato: in particolare nel 1531 fu aggiunto il portale realizzato da Gerolamo Pittoni e Giovanni di Giacomo da Porlezza; quasi un secolo dopo fu ricostruita la facciata con l'aggiunta di alcune statue del Marinali e del Calvi. All'interno, l'edificio conserva importanti dipinti di Benedetto Montagna e Alessandro Maganza, oltre che un monumentale organo opera di Andrea Zeni di Tesero (Trento). Costruito in stile classico tedesco, esso si ispira agli organi della Germania del Sud e anche esteticamente rievoca le facciate transalpine.

Biografia
Liuwe Tamminga,organista titolare della Basilica di San Petronio a Bologna insieme con Luigi Ferdinando Tagliavini, è considerato uno dei massimi esperti del repertorio organistico italiano del '500-'600 e interprete di una vastissima letteratura. Assai pregevole la sua attività come improvvisatore, è stato vincitore del primo premio al concorso nazionale d’improvvisazione di Bolsward (Olanda). Ha registrato numerosi cd tra cui l’opera completa di M. A. Cavazzoni, le Fantasie di Frescobaldi, “Mozart in Italia”, e la raccolta dedicata ad Andrea e Giovanni Gabrieli realizzata con Tagliavini.
Suona regolarmente con il Concerto Palatino, con l’Orchestra del Settecento diretta da Frans Brüggen, e con il Royal Concertgebouw Orchestra.  Ha curato diverse edizioni di musica organistica  e musiche per due organi di maestri italiani per l’editore Doblinger. La sua intensa attività concertistica l’ha portato in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Giappone.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.