Città di Vicenza

06/11/2009

“La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto”, la guida Unesco presentata dall’assessore Lazzari a Palazzo Chiericati “è uno strumento di divulgazione intelligente”.

Oggi a Palazzo Chiericati l’assessorealla cultura e alla progettazione ed innovazione del territorio Francesca Lazzari ha presentato la guida Unesco“La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto”.
L’iniziativa editoriale è finalizzata a promuovere la conoscenza del patrimonio palladiano veneto e vicentino inserito nella Lista dell’Unesco: nel dicembre del 1994 erano stati individuati 23 edifici e 3 ville legati al nome di Palladio; più tardi, invece, nel 1996, sono state introdotte altre 21 ville palladiane sparse nel territorio veneto.
“Il territorio veneto e vicentino – dichiara l’assessore Lazzari – posseggono un patrimonio riconosciuto dall’Unesco, una fisionomia unica che deve essere tutelata da un’urbanizzazione caotica. In tal senso la guida è uno strumento di divulgazione intelligente, esaustivo ed agile, per essere da stimolo alla comunità locale e strumento di conoscenza per i turisti. In questo modo il Comune di Vicenza, in qualità di ente capofila del sito tutelato dall’Unesco, ha svolto un servizio a favore di tutte le realtà locali appartenenti al sistema, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare i beni che lo compongono come una risorsa fondamentale per la crescita del territorio interessato, nella sua multiforme articolazione territoriale.”
La guida è stata realizzata dagli architetti Rossana Viola e Rosario Ardini dell’ufficio Unesco del Comune di Vicenza che ha ottenuto un finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività culturali di 50mila euro (Legge 20 febbraio 2006, n. 77 "Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella "lista del patrimonio mondiale", posti sotto la tutela dell'UNESCO"). Il Comune, infatti, ha partecipato ad un bando pubblico versando una quota iniziale e successivamente ha collaborato attivamente alla realizzazione del progetto.
Inoltre hanno partecipato alla realizzazione della pubblicazione, offrendo il loro contributo tecnico, il CISA-Centro internazionale studi di architettura Andrea Palladio e l’IRVV-Istituto regionale ville venete. Hanno collaborato anche la Regione Veneto, le 6 amministrazioni provinciali e le 21 amministrazioni comunali interessate all’iniziativa, la Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, la Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico, la diocesi di Vicenza, l’associazione ville venete ed i proprietari delle ville.
Il volume, che non sarà in vendita, verrà diffuso alle amministrazioni delle province e dei comuni veneti interessati da beni appartenenti al sito (Vicenza, Treviso, Padova, Rovigo, Venezia e Verona),  alle scuole, le biblioteche civiche, le strutture di informazione e accoglienza turistica (I.A.T), al Forum Center di Piazza dei Signori ed ai proprietari delle ville. Inoltre, nei prossimi giorni, verrà inserito nel sito del Forum Center (www.vicenzaforumcenter.it) perché possa essere consultabile da chiunque sia interessato a conoscere e approfondire la tematica. A breve sarà consultabile dal sito anche la versione in inglese.
La guida esordisce con una breve descrizione del sito Unesco “La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto” per poi passare al centro storico di Vicenza con 23 palazzi frutto dell’opera palladiana. Si passa poi alla definizione di 8 itinerari, in cui si inseriscono le 24 ville (di cui 3 in città) distribuite sul territorio veneto.
Riquadri di approfondimento su caratteri costruttivi e apparato decorativo arricchiscono le schede di ciascuna villa. A conclusione un scheda cronologica, utile strumento per insegnanti ed alunni, che permette di collocare nella storia le opere architettoniche, e una bibliografia.
L’iniziativa editoriale si configura come la conclusione degli eventi organizzati nel corso del biennio 2008-2009 per celebrare il cinquecentenario della nascita di Andrea Palladio.

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