Città di Vicenza

05/11/2009

Ipab, Palazzo Trissino: "Il cda non ha il potere di sfiduciare il presidente. Chiederemo alla Regione di intervenire per superare l'ormai evidente paralisi gestionale dell'ente"

Il sindaco di Vicenza, Achille Variati, chiederà all'assessore regionale Stefano Valdegamberi di concordare un percorso per superare l'evidente situazione di stallo e paralisi gestionale dell'Ipab.

Il Comune di Vicenza, infatti, ha oggi preso atto della comunicazione ufficiale del cda dell'Ipab di Vicenza, riunitosi stamani, sugli esiti della odierna assemblea. Secondo tale comunicazione il presidente Gerardo Meridio ha deciso di non presentare le dimissioni che aveva annunciato la settimana scorsa, e il cda ha quindi "sfiduciato all'unanimità il Presidente". Da una semplice verifica, tuttavia, emerge con chiarezza come l'istituto della sfiducia del presidente non sia previsto dallo statuto dell'Ipab, nè tra le competenze del cda nè in altri capitoli. Allo stesso modo, la legislazione nazionale di ordine superiore non prevede la possibilità della sfiducia del presidente da parte del cda. Allo stato attuale, quindi, l'unica forma di sfiducia di cui si può tenere conto è quella di natura "politica" espressa dal cda nei confronti del proprio presidente, appartenente peraltro al medesimo partito, il Pdl, dopo le dimissioni presentate oggi dall'unico consigliere espresso dalla Lega.

In attesa di poter visionare il verbale e capire in forza di quale potere il cda avrebbe "sfiduciato" il presidente, facoltà che non pare attribuita a quest'organo da nessuna normativa, risulta non legittimata l'indicazione del comunicato ufficiale secondo cui le funzioni del presidente sarebbero assolte dal vicepresidente Lorenzo Casetto.

Allo stato attuale, infatti, si deve ritenere che il consigliere Gerardo Meridio sia tuttora presidente dell'Ipab, e quindi legale rappresentante dell'ente (art. 9 dello statuto), pur non godendo più della fiducia di nessuno dei restanti sette consiglieri, tutti esponenti come lui del Pdl, e tutti come lui nominati dal precedente sindaco Enrico Hullweck subito prima di presentare le proprie dimissioni.

Il sindaco Achille Variati segue gli sviluppi del caso con estrema preoccupazione: "All'Ipab - ricorda Variati - spettano fondamentali compiti nell'assistenza agli anziani della nostra città, e non è ammissibile che in un campo delicato come questo continui un teatrino incomprensibile. Ripeto da giorni lo stesso appello: fate un gesto di responsabilità e di serietà, mettetemi nelle condizioni di nominare un nuovo cda composto non dai partiti ma da figure indipendenti e condivise, con le competenze necessarie ad assicurare servizi migliori per i cittadini. I nostri anziani meritano molto di più dello spettacolo a cui stiamo assistendo".

Domani il sindaco prenderà contatto formale con la Regione per concordare assieme all'assessore Valdegamberi un percorso che consenta all'Ipab di uscire dall'attuale situazione di paralisi gestionale, resa ormai evidente dalla vicende di questi giorni.

 

 

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