Città di Vicenza

04/11/2009

Biciclette in centro storico, aggiunte 10 nuove rastrelliere

Le biciclette lasciate disordinatamente parcheggiate lungo i muri e le colonne dei palazzi o fissate alla segnaletica verticale del centro storico hanno i giorni contati. Con una spesa di quasi 10 mila euro il Comune di Vicenza ha infatti aggiunto 10 nuove rastrelliere per un totale di 60 stalli che vanno così ad aggiungersi agli 850 preesistenti. Da qualche giorno si può infatti trovare da parcheggiare la propria bici al Teatro comunale (18 posti), ai Giardini Salvi (12), in contrà Cavour (10), in contrà Garibaldi (10) e in corso Palladio (10 stalli, di cui 6 verso piazza Castello e 4 all’angolo con contrà Canove Vecchie).

La novità è di fatto un’anteprima di un progetto che ha stimato in 1500 i posti bici totali di cui necessiterebbe l’area compresa all’interno delle mura duecentesche. Elaborato in collaborazione con l‘associazione Tuttinbici Fiab di Vicenza, il progetto del settore Mobilità e trasporti del Comune è partito dall’analisi dell’esistente, ovvero una cinquantina di postazioni in cui erano suddivise 170 rastrelliere. Duplice allora l’obiettivo che l’assessorato alla Mobilità si è dato: non solo incrementare l’offerta di stalli, ma anche uniformare le rastrelliere, visto che se ne contavano (e se ne contano tuttora) di 20 tipi diversi.

Con una spesa di 100 mila euro, quindi, tra aggiunte e sostituzioni saranno un centinaio i portabiciclette, per un totale di circa 400 stalli, che nei prossimi mesi verranno introdotti nel centro storico di Vicenza; e saranno tutti uguali al modello già installato con le 10 nuove rastrelliere. Dotato di un tubolare sporgente posto a media altezza, questo modello (“Verona”) è stato scelto con Tuttinbici non solo perché permette il fissaggio della ruota alla rastrelliera senza doversi chinare, ma anche perché scoraggia i furti grazie alla possibilità di ancorare anche il telaio; in più, oltre a consentire lo sfruttamento di tutto lo spazio disponibile grazie alla modularità dei componenti, il modello prescelto permette un’agevole pulizia della strada, visto che ramazze o altri strumenti riescono a passare sotto senza problemi.

“Dopo anni di richieste da parte di commercianti, cittadini e associazioni, finalmente diamo una risposta che va a migliorare il decoro urbano – commenta l’assessore Ennio Tosetto -. Ma soprattutto incentiviamo la mobilità sostenibile favorendo l’utilizzo della bicicletta in centro storico. A breve ci dedicheremo comunque anche alle periferie con l’obiettivo generale di realizzare punti-servizio alla bici, con custodia, manutenzione e possibilità di interscambio con altri mezzi”.

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