Città di Vicenza

28/10/2009

Omaggio a Haydn e Mendelssohn per la XXIX edizione del concerto d’autunno alla chiesa parrocchiale di San Paolo

Il 200° anniversario della morte di Haydn e della nascita di Mendelssohn è lo spunto da cui si sviluppa il programma artistico dell’annuale concerto d’autunno che si svolge nella chiesa di S.Paolo a Vicenza in collaborazione con il Comune, settore decentramento. L’evento, che è arrivato alla XXIX edizione, nasce dalle idee dell’Associazione Iniziative Culturali della parrocchia di S.Paolo e propone anche quest’anno un’offerta culturale di spessore.
Il concerto si terrà sabato 7 novembre alle 21 con ingresso libero e sarà eseguito dall’orchestra degli allievi del conservatorio di musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo”.
La formazione musicale vanta tra le altre cose partecipazioni ad importanti iniziative musicali della “Biennale di Venezia”, dell’ “Orchestra del Teatro Olimpico” e degli “Amici della Musica e Società del Quartetto di Vicenza”. L’orchestra si avvarrà della partecipazione del giovane organista Alberto Barbetta, formatosi presso il conservatorio Pedrollo prima ed in seguito in corsi di perfezionamento alla Scuola d'organo di Cremona, Salgareda (TV) e San Sebastián, in Spagna. Barbetta si è esibito in varie rassegne organistiche di ambito regionale tra cui il “festival di Vittorio Veneto”, distinguendosi inoltre in diversi concorsi in Italia e in Francia dove ha ricevuto il “Prix du Président de Musique et Orgue” al concorso internazionale di Saint-Pierre-lés-Nemours.
L’intento di questa produzione è quello di unire la mirabile arte ed il genio musicale di Haydn e Mendelssohn in un programma concertistico destinato ad un piccolo ensamble strumentale di soli archi, senza direttore, composto dai tre docenti del conservatorio (Luca Braga, Dora Serafin, Gianluca Saccari) e dai migliori allievi delle classi di viola (Luca Pinardi, Erica Mason), violino (Tudora Spataru, Laura Vignato, Francesca Pretto, Anna Cracco, Federico Zaltron, Elisabetta Cuman), violoncello (Andrea Marcolini) e contrabbasso (Alessio Menegolli). La scaletta prevede l’esecuzione di un divertimento di Haydn e di una sinfonia per archi di Mendelssohn.

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