Città di Vicenza

15/10/2009

Variati sulle osservazioni alla variante della SP46: “Basta veti e contro veti, è tempo di passare ai lavori”

“L’opposizione vuole costringerci a una maratona consiliare di quattro sedute? Faccia pure, non mi spavento. Ma non è certo questo di cui ha bisogno la città”. Così il sindaco Achille Variati sulla questione delle 758 osservazioni presentate sulla variante urbanistica alla SP46 che la giunta ha proposto di trattare e bocciare in toto in consiglio comunale perché a vario titolo non accoglibili o non pertinenti e che la minoranza vuole invece discutere una ad una in aula.

“Sono polemiche piccole piccole - prosegue il sindaco -  che non mi interessano. La città ha bisogno di opere fondamentali e ciò che serve è smuovere veti e contro veti che a Vicenza hanno prodotto solo immobilismo. Abbiamo il tracciato, abbiamo i quattrini, abbiamo l’appoggio degli altri enti. E’ tempo di passare ai lavori, pensando a realizzare opere innovative in accordo con i cittadini e nel rispetto dell’ambiente. Ogni nuova strada, anche la più indispensabile, è una ferita sul territorio: occupiamoci che lo sia il meno possibile”.

In questo periodo la sperimentazione relativa alla gratuità del transito dei tir in A31 è sospesa, perché sono stati esauriti i fondi messi a disposizione dalla Regione Veneto. In questo senso Variati ricorda all’amministrazione regionale la necessità di mantenere la promessa di un nuovo finanziamento da trasferire al più presto alla Società Autostrada in modo da alleggerire strada Pasubio da gran parte del traffico pesante in attesa della nuova bretella.

  

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