Città di Vicenza

14/10/2009

Presentazione del nuovo ciclo di "Epide®mie", rassegna espositiva curata da Alberto Zanchetta che presenta installazioni dislocate in varie zone della città

Nuovo ciclo di allestimenti per "Epide®mie", il contenitore di proposte espositive site specific a cura di Alberto Zanchetta, che intende stendere una contagiosa "seconda pelle" artistica sulla città. Tre i progetti espositivi: per "Billboard/2" Silvia Camporesi espone un’opera d’arte concepita in forma di manifesto affissa su ottanta postazioni dislocate in tutta la città; "Osservatorio#3" prevede l'allestimento di una decina di vetrine nel loggiato della Basilica Palladiana con opere di Juan Carlos Ceci e Hubert Kostner; per "Tycius/2" Peter Senoner espone LEM, una scultura collocata nella Loggia del Capitaniato, intenta a "guardare" verso la Basilica in attesa che lo storico edificio venga finalmente riconsegnato alla città.

La rassegna, promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, sarà presentata giovedì 15 ottobre alle 18.30 in Loggia del Capitaniato (piazza dei Signori). Interverranno l'assessore alla cultura Francesca Lazzari, il curatore di "Epide®mie" Alberto Zanchetta e gli artisti coinvolti nel progetto. Seguiràla visita guidata alle mostre.

Desiderosa di raccontare temi senza intenti moralistici o provocatori, la poetica di Silvia Camporesi appartiene a un universo femminile dai contorni delicati ma sfuggenti. Per il progetto "Billboard" l’artista propone un’immagine fotografica ambientata in uno spazio asettico, privo di coordinate spaziali e temporali, in cui una figura ritratta di spalle è completamente avvolta in un mantello rosso. Poiché la silhouette della donna sembra emergere/svanire all’interno della parete, la fotografia diventa l’unico mezzo in grado di stabilizzare e congelare quella particolare realtà. Nello scatto fotografico perdura tuttavia un sottile senso di indefinitezza, che l’uso calibrato e simbolico della luce e dei colori tende ad acuire ulteriormente.

"Osservatorio#3" è costituito da una sezione di pittura e una di scultura. La prima presenta un ciclo di opere pittoriche di medio e piccolo formato che Juan Carlos Ceci ha realizzato appositamente per Vicenza. Prevale in questi quadri un rosso denso, venoso, che arde come una febbre, congiuntamente a un verde acidulo, di muffe e acute eccitazioni vegetali, che diventa un presagio di degenerazione: quello di una natura masticata, digerita e poi espulsa. Vedutismo più marcescente che decadente, rigurgito di un “romanticismo estremo” in continuo tumulto esistenziale.

La sezione dedicata alla scultura e all’installazione prosegue con un ciclo di opere di Hubert Kostner che tematizzano il rapporto tra l’uomo e i “territori d’alta quota”, vale a dire gli acrocori presenti nelle dolomiti, luoghi d’origine dell’artista, che nella città di Vicenza sembrano voler misurarsi in modo diacronico con le vedute agresti tipiche del vedutismo veneto. Con queste opere Kostner intende rileggere il genere del paesaggio in chiave contemporanea, con un attento sguardo al sociale e all’ecologia, per indagare – e denunciare – i falsi idilli dei paesaggi naturali, sempre più violati dagli abusi dell’edilizia e del turismo.

Nella Loggia del Capitaniato, per il progetto "Tycius/2", Senoner collocherà LEM, creatura con attributi amorfo-tecnici che metterà in discussione la sua identità in rapporto con il contesto storico-architettonico, ovvero con un "cosmo plastico-metaforico", come usa dire lo stesso artista, in cui la fisionomia post-umana si “spazializza”, combinando la realtà fenomenica con la forza misteriosa del primordiale e l’imprevedibile effetto delle neo-scienze tecnologiche.

Il progetto Epide®mie fa parte della rassegna "Sistemi di contemporaneo", un complesso ingranaggio di esposizioni, promosso dall'assessorato  alla cultura del Comune di Vicenza, che coinvolge anche gli spazi espositivi di AB23 e di Casa Cogollo detta del Palladio. La partecipazione alla presentazione del nuovo ciclo Epide®mie  prevista giovedì 15 ottobre è libera.  Le installazioni resteranno a disposizione del pubblico fino al 15 novembre. Informazioni: assessorato alla cultura del Comune di Vicenza tel. 0444 222122, uffmostre@comune.vicenza.it.

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