Il sindaco di Vicenza, Achille Variati, interviene sulla "questione nomadi", sollevata in particolare da uscite di stampa secondo cui sarebbe di prossima adozione la scelta di realizzare alcune micro-aree attrezzate in diversi punti periferici della città, per dare una stanzialità decorosa e nel segno dell'integrazione alla permanenza delle etnie sinti e rom. "Allo stato attuale - spiega il sindaco - non è stata presa alcuna decisione. Confermo che solo lunedì mi verrà esposto un progetto di massima, e che quindi qualsiasi valutazione verrà fatta solo a seguito di questo. Quello che è certo è che l'attuale situazione dei campi nomadi in città, tanto di quelli "storici" quanto di quello di via Nicolosi, è una situazione non più sostenibile. Chi è venuto prima di me non è riuscito in dieci anni a dare una soluzione credibile a un problema che va affrontato con equilibrio e molto buon senso, con fermezza ma senza isterismi motivati da paura o razzismo, in un'ottica di integrazione che voglia però dire pieno rispetto delle regole e delle leggi della nostra comunità. Ripeto: una soluzione va trovata, perchè quei campi, vecchi come concetto e come realizzazione, andranno nel tempo smantellati. Vedremo molto presto se il progetto messo a punto dall'assessorato al sociale ha queste caratteristiche".