Città di Vicenza

09/10/2009

BID, Variati: “Niente strumentalizzazioni: daremo risposta positiva se il nuovo alloggio risponde a un bisogno abitativo reale di una famiglia”

“Non accetto le strumentalizzazioni fatte sulla pelle dei cittadini”. Così il sindaco Achille Variati sul BID, il Bando degli interessi diffusi, lanciato dalla precedente amministrazione per consentire nuova edificazione e non ancora concluso.

“Come ho detto ieri alla commissione del territorio allargata a tutti i consiglieri per la presentazione del PAT  argomenta Variati - la mia amministrazione non intende sottrarsi e anzi vuole risolvere anche questa questione che si è trascinata per i ritardi di altri. Partiamo dai numeri: in Comune, su input della precedente amministrazione che ha lanciato il bando e lo ha cavalcato per due campagne elettorali, sono state presentate 1498 richieste di nuova capacità edificatoria: 239 domande hanno già ottenuto risposta all’interno dei piani frazione e come annessi rustici; delle 1259 domande rimanenti, 300 sono relative al consolidamento urbano previsto nella nuova pianificazione e quindi saranno accolte; 146 sono già accolte perché rientrano negli accordi sottoscritti con i privati; 263 insistono in aree agricoli caratterizzate da edifici preesistenti e perciò rappresentano un’espansione razionale, quindi condivisibile”.

“Ne restano ancora 550 - elenca il sindaco - di cui 65 riguardano aree vincolate dove non è ammesso costruire e 40 sono intercettate dalla variante alla SP46 e per questo non possono essere accolte”.

“Rispetto alle rimanenti 445, tutte su aree agricole senza preesistenze e senza sottoservizi, - conclude Variati - posso dire che non vogliamo illudere le persone come altri anno fatto, ma che cercheremo di accettare tutte le domande che rientrano nell’articolo 57 previsto dal PAT, cioè quello che consente l’edificazione quando l’alloggio rappresenta davvero un risposta ad un fabbisogno di rilevanza sociale. I sì ci saranno laddove, in sintonia con quello che è lo spirito iniziale del BID, serviranno a dare risposte alle famiglie che costruiscono nuovi alloggi per i reali bisogni abitativi dei figli: le lottizzazioni cercate attraverso questo strumento sono un’altra cosa e non le avalleremo”.

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