Città di Vicenza

02/10/2009

Campi da calcio, in tre impianti si passa all’erba sintetica

A fine luglio c’era stata l’approvazione dei progetti esecutivi da parte della giunta comunale. Oggi, all’impiano di via Calvi di San Pio X, alla presenza del sindaco Achille Variati, sono stati affidati i lavori per posare in tre campi da calcio cittadini l’erba sintetica.

Si tratta dell’impianto di via Calvi, dove si preparano le squadre dell’Asd Altair, di quello di via Pascoli, utilizzato dall’Asd S. Bortolo, e del campo di via Gagliardotti, in uso alla società calcistica Fiamma Vicentina, oltre che alle società S. Paolo e Patronato Leone XIII per le attività giovanili.

“Ma non ci fermeremo a questi tre campi – ha detto il sindaco, che era accompagnato dall’assessore allo sport Umberto Nicolai e da Federico Formisano, capogruppo consiliare in veste di dirigente dell’Altair - ; stiamo già pensando, infatti, di intervenire anche sull’impianto della Stanga, con un contributo di Acque Vicentine interessate a queste soluzioni innovative per il notevole risparmio idrico che garantiscono”.

A realizzare il fondo in erba sintetica dei primi tre campi, in 45 giorni, saranno le ditte Limonta Sport Italia spa di Pisa (campo di via Calvi), C.E.I.S. costruzioni edili impianti sportivi spa di Romano d’Ezzelino (campo di via Gagliardotti) e Italgreen spa di Villa d’Adda (BG) (campo di via Pascoli).

Gli interventi costeranno complessivamente circa 1 milione e 200 mila euro (400 mila euro a impianto),  una cifra consistente che però consentirà di risparmiare all’anno una media di 20 mila euro per la manutenzione, di cui circa 8 mila euro per la sola irrigazione; per il manto sintetico, che è garantito per 12 anni, ne bastano infatti 3-4 mila, di cui 500 euro per l’irrigazione e il resto per la “pettinatura”.

Il frequente utilizzo dei tre impianti aveva finora vanificato qualsiasi tentativo di far crescere l’erba in modo duraturo, al punto che i campi diventano duri e polverosi nei periodi secchi, fangosi e impraticabili in caso di pioggia. Tali situazioni, oltre a procurare disagi alle società che si trovano costrette a posticipare, sospendere o trasferire le partite, peggiorano ulteriormente le condizioni del manto erboso, rendendo di conseguenza più costosa la manutenzione.

Di qui la volontà di ricorrere all’erba sintetica, scegliendo ad una soluzione sempre più adottata, in particolare Trentino e in Friuli Venezia Giulia.

I tre impianti sono stati individuati privilegiando quelli in cui si allenano le società con i vivai più folti e in modo che fossero ben distribuiti sul territorio comunale. Vengono così soddisfatte le esigenze delle circoscrizioni 3, 4 e 5.

Gli interventi riguardano la bonifica, i drenaggi, i sottofondi, la posa dell’erba artificiale di ultima generazione, nonché l’impianto di irrigazione da utilizzare per pochi minuti durante i giorni più caldi, per rendere più veloce lo scorrimento del pallone.

Durante i lavori tutte le squadre troveranno ospitalità in altri campi cittadini.

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