Città di Vicenza

01/10/2009

Vicenza d’autore. Concerti per musica e parole nei luoghi d'arte della città

“Vicenza d’Autore. Concerti per musica e parole nei luoghi d’arte della città”. Questo è il nome del nuovo contenitore che, durante tutti i fine settimana di ottobre e novembre, porterà appuntamenti musicali in luoghi di alto valore artistico di Vicenza.
L'iniziativa, presentata questa mattina dall’assessore Francesca Lazzari, è organizzata dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza che, nell’ambito di un progetto concordato con Regione Veneto, Fondazione Cariverona e Fondazione Roi, e con il sostegno di Aim e Confcommercio, ha messo a punto un programma complessivo di grande respiro, avvalendosi della collaborazione di varie associazioni attive nella programmazione musicale cittadina come il conservatorio Pedrollo, “Spazio & Musica”, “Mousikè”, “Coro e Orchestra di Vicenza” di Giuliano Fracasso.

“Inauguriamo con questa stagione – ha dichiarato l’assessore Francesca Lazzari – una iniziativa totalmente nuova che si configura come una proposta culturale forte e di qualità: più di venti spettacoli quasi tutti gratuiti, distribuiti tra ottobre e novembre in luoghi preziosi del centro storico e della periferia. Non solo per offrire un’occasione di svago durante i week end, ma per avvicinare i vicentini, e soprattutto i giovani, all’arte e al bello”.

Dunque, nel mese che vede la città tornare ai suoi tradizionali appuntamenti musicali al Teatro Olimpico e al Teatro Comunale, “Vicenza d’Autore” intende portare l’attenzione anche sulle bellezze architettoniche della città meno note, seppur di notevole valenza storica e artistica.

È così che oltre a siti celeberrimi come i palladiani Palazzo Chiericati e Teatro Olimpico, il barocco Palazzo Leoni Montanari, la tiepolesca Villa Valmarana ai Nani e la frequentatissima Basilica di Monte Berico, "Vicenza d'autore" presenta appuntamenti anche in luoghi meno dichiaratamente “popolari” come Villa Ghislanzoni Curti, la Chiesa di S. Maria dei Servi, S. Filippo Neri, S. Stefano, S. Paolo e tanti altri fra cui la particolarissima chiesetta longobarda di S. Maria Etiopissa, ai confini fra Polegge e Dueville. Si scoprirà quindi che al di là dalla Vicenza firmata da Palladio, esiste un'affascinante Vicenza medievale - con scrigni risalenti addirittura a prima dell'anno mille - e una sfarzosa Vicenza barocca.

Questo interesse per i luoghi, però, non ha fatto trascurare la scelta di musicisti e artisti, i veri protagonisti delle serate. Solo per citarne alcuni: Roy Goodman, Katia Ricciarelli, Diane Schuur, Riccardo Arrighini, i Musicali Affetti e il Coro e Orchestra di Vicenza con una vera e propria primizia come le musiche di scena di Mendelssohn per l’Antigone di Sofocle. L'offerta musicale sarà quindi variegata, dalla classica al jazz, dalla corale alla sinfonica, passando per la cameristica di grande qualità. In tutto questo, particolare attenzione sarà riservata al bicentenario della nascita Felix Mendelssohn-Bartholdy, il compositore tedesco cui saranno dedicati ben sei appuntamenti, attraverso i quali si indagheranno parti poco note della sua produzione.

Fra i vari appuntamenti se ne segnalano alcuni per particolare originalità.
Ve ne sono due, per esempio, quelli a S. Maria Etiopissa (domenica 4, ore 11.30) e a S. Filippo Neri (domenica 11, ore 11), che mettono insieme il rito della celebrazione della messa con l’esecuzione musicale: il primo vede protagonista il Coenobium Vocale di Maria Dal Bianco con un repertorio francescano; il secondo, l’Ensemble Phoné di Luigi Ceola con una “Missa Brevis” di Haydn e altre musiche del classicismo viennese.
Dei concerti organizzati in collaborazione con “Mousiké”, va ricordato innanzitutto quello del 15 alla chiesa dei SS. Felice e Fortunato con il “Gottinger Vocalensemble”, costituito da voci e strumentisti dediti all’antica prassi esecutiva del ‘600 e '700.
Il giorno dopo, particolare è invece il ‘700 del “Vivaldi Jazz” proposto dal pianista Riccardo Arrighini a Villa Ghislanzoni Curti. Mentre, a conclusione di un fine settimana in gran parte dedicato al settecento veneto ed europeo, Villa Valmarana ai Nani aprirà le porte, con visita agli affreschi di Giambattista e Giandomenico Tiepolo per un concerto del duo Peroni (violino barocco) e Bacchetta (clavicembalo).

Un ruolo importante nella rassegna viene fatto proprio dalle formazioni di Giuliano Fracasso che, fra le altre cose, sarà all’Olimpico il 30 ottobre per la prima regionale di “Antigone” di Mendelssohn, in collaborazione con Theama Teatro. Domenica 1 novembre, l’Olimpico si riaprirà invece alla più elegante musica afroamericana con la voce di Diane Schuur, in un appuntamento che si annuncia imperdibile, essendo anch’esso unica data regionale.

Infine, prima di giungere al 22 novembre, giorno nel quale i musicisti ricordano S. Cecilia, patrona della musica, vi sarà largo spazio per la musica d’organo, con giovani interpreti ma anche con presenze di particolare interesse come quella di Liuwe Tamminga, titolare a S. Petronio in Bologna.

In ogni serata, inoltre, è prevista una breve spiegazione storico-artistica dell'edificio che ospita lo spettacolo: non semplicemente una serie di concerti, quindi, ma una esperienza estetica in senso ampio.

Per informazioni ci si può rivolgere all'assessorato alla cultura: 0444 221541, infocultura@comune.vicenza.it

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