Città di Vicenza

29/09/2009

Variati annuncia una rivoluzione per il trasporto pubblico:“Realizzeremo un filobus su gomma per andare da Ponte Alto a Ca’ Balbi in 16 minuti”

“Sarà un filobus elettrico su gomma la soluzione per il trasporto pubblico da ovest a est della città”. Lo ha dichiarato il sindaco Achille Variati, annunciando che una richiesta di finanziamento è in partenza per Roma per accedere ai fondi della legge 211 del 92 sui Sistemi di trasporto rapido di massa.

“Il progetto redatto dal Comune di Vicenza - spiega Variati - si innesta in quello già delineato da Provincia ed Ftv, portandolo a termine. Ciò che si realizza è infatti un percorso unico che, per la parte già definita dalla Provincia, parte da un nuovo parcheggio di interscambio a Ponte Alto ed arriva in stazione, con sedime privilegiato in gran parte lungo i binari della linea ferroviaria, e per la tratta promossa dal Comune prosegue lungo viale Venezia, viale del Risorgimento, piazzale Fraccon, attraversa il Bacchiglione con un nuovo ponte a fianco della ferrovia, serve il parcheggio di interscambio dello stadio, prosegue per viale Trissino, viale della Pace, per terminare nella zona del centro commerciale dopo la rotatoria di Ca’ Balbi, dove realizzare un nuovo parcheggio scambiatore vicino alla futura Arena degli eventi”.

“Una vera rivoluzione del trasporto pubblico cittadino – sintetizza il sindaco - che con 5 minuti di percorrenza da Ponte Alto alla stazione e 11 minuti dalla stazione a Vicenza est, e più di una decina di fermate lungo il percorso diventerà assolutamente concorrenziale rispetto al traffico urbano privato, oltre che silenzioso ed ecologico”.

I costi della tratta “comunale” si aggirano sui 48 milioni di euro, espropri e mezzi compresi. Di qui la richiesta del finanziamento, che potrà coprire fino al 60% dei costi, salvo accordi per aumentare il contributo statale in sede di tavolo interistituzionale che si aprirà sulle compensazioni per il Dal Molin.

“Il tracciato del filobus – conclude Variati – è inserito nel Pat e rappresenta l’avvio concreto della nostra strategia per il nuovo trasporto pubblico cittadino. E’ fattibile perchè viaggia in gran parte su sede propria, anche se utilizzabile da altri mezzi perchè non prevede rotaie, ed è prioritario rispetto ad altre realizzazioni perchè intercetta il traffico privato nei parcheggi d’interscambio. Le altre iniziative di trasporto pubblico, come la circolare fuori le mura, funzioneranno e diventeranno a loro volta concorrenziali nella misura in cui le strade saranno meno intasate e più scorrevoli, proprio grazie alla realizzazione del filobus”.   

La legge 211/92 mette a disposizione degli enti locali complessivamente 353 milioni di euro per gli anni 2008-2011. Padova concorre per lo sviluppo della tramvia, Venezia per la funicolare; la Regione ha ritenuto ammissibili alla pari tutti e tre i progetti, compreso quello di Vicenza; le altre città venete non hanno presentato richieste.

 

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