Città di Vicenza

29/09/2009

Il gemellaggio “Sulla Via dell’Oro, dalle origini al futuro” tra Vicenza, Arezzo e Basilea occasione per parlare di violenza sulle donne

Il gemellaggio delle sezioni B.P.W. Italy Fidapa di Vicenza, Arezzo e Basilea che affronterà il tema “Sulla Via dell’Oro, dalle origini al futuro” sarà anche l’occasione per approfondire una tematica che sta a cuore all’amministrazione comunale ed in particolare alle pari opportunità: la violenza sulle donne.

Questa mattina hanno presentato l’iniziativa il vicesindaco Alessandra Moretti, la consigliera comunale con delega alle pari opportunità Cristina Balbi, la presidente della FIDAPA Maria Laura Petruzzelli, Francesca Ruta, componente della commissione regionale pari opportunità e prossima presidente FIDAPA 2009-2011 e Andrea Galassi, anatomopatologo dell’Ospedale di Vicenza.

L’argomento sarà affrontato in una conferenza dal titolo “Liberati dalla violenza: chiedi rispetto” che si terrà giovedì 1 ottobre alle 17.45 all’Auditorium Canneti, in Levà degli Angeli.

“Il Comune di Vicenza – ha detto il vicesindaco – è impegnato e vicino alle realtà come FIDAPA che si occupano con qualità e competenza della sensibilizzazione su temi come il rispetto e le pari opportunità in tutti i campi della nostra società”. “La nostra Regione – le ha fatto eco Cristina Balbi – non solo non è esente dal fenomeno, ma risulta una delle realtà in cui è maggiormente diffuso: per questo è fondamentale l’impegno di tutti per far conoscere e rispettare i diritti delle donne”.

Interverranno al convegno Liz Benham, presidente BPW International ed attiva a livello internazionale sui temi della violenza sulle donne e delle discriminazioni di genere, Simonetta Tregnago presidente Commissione Regionale per le Pari Opportunità, Cristina Balbi consigliere comunale delegato alle Pari Opportunità Comune di Vicenza, Andrea Galassi, anatomopatologo dell’Ospedale di Vicenza. Modererà Ruta Francesca, componente della commissione regionale pari opportunità e presidente BPW Vicenza 2009-2011.

Il tema del rispetto della donna è prioritario non solo tra le tematiche sviluppate dalle pari opportunità del Comune, ma anche nel programma della BPW FIDAPA. Di qui la scelta di approfondirlo in occasione del gemellaggio FIDAPA “Sulla via dell’oro-Dalle origini al futuro”, grazie alla presenza e all’importante ruolo di Liz Benham, presidente BPW International, che nel marzo di quest’anno ha organizzato una conferenza mondiale all’ONU sui temi della violenza sulle donne, trattando in particolare delle discriminazioni di genere e della disparità di trattamento economico delle donne in ambito lavorativo.

Ciò è stato reso possibile anche perché la BPW FIDAPA è l’unica associazione femminile accreditata all’ONU.

Pertanto, sarà questa anche l’occasione per riflettere sui dati emersi da una ricerca sulla violenza realizzata nel 2008 dalla Commissione regionale per le pari opportunità che ha messo in luce un quadro allarmante, in particolare per le donne venete.

L’indagine ha misurato tre tipi diversi di violenza subita dalle donne: violenza fisica, sessuale e psicologica.

La violenza fisica è stata rilevata secondo una scala che va dalle forme più lievi, quali la minaccia di essere colpita fisicamente, a quelle più gravi, come il tentativo di strangolamento, di soffocamento, di ustione e la minaccia con le armi.

La violenza sessuale è stata intesa come costrizione a subire atti sessuali di diverso tipo, fino allo stupro, contro la propria volontà. 

E’ emerso che nel Veneto 19,6 donne su 100 dai 16 ai 70 anni sono state oggetto di violenza (media italiana 18,8%); 26 donne su 100 hanno subito violenza sessuale (media italiana 23,7%).

Le violenze psicologiche rilevate soprattutto all’interno della coppia riguardano le strategie di isolamento, il controllo dei comportamenti, le forti limitazioni economiche subite dal partner, le umiliazioni e le intimidazioni: la riecrca ha fatto emergere che nel Veneto 18,7 donne su 100 subiscono violenze psicologiche (media italiana 21,1%).

La violenza sessuale avviene prevalentemente ad opera di sconosciuti (68,3%); la violenza fisica avviene soprattutto in famiglia ad opera del partner o dell’ex partner; la violenza psicologica, che comprende lo stalking, avviene in famiglia e nel mondo del lavoro.

Le donne del Nord sono le più colpite: media italiana 31,9 %-Veneto 34,3%-.

Problematica risulta ancora la denuncia di queste situazioni: solo il 7% delle donne che hanno subito violenza ha il coraggio di denunciare. In molte prevalgono infatti la paura di ulteriori violenze minacciate, il dolore, la vergogna, la paura di perdere i figli e la percezione di essere abbandonate dalle istituzioni.

Nel caso di violenza su giovani maschi, la situazione si fa drammatica perché la vittima di abuso non parla per timore di essere considerato “gay”.

Tutti dati, questi, che assieme a molti altri saranno esaminati e approfonditi nell’ambito del convegno, quandol’anatomopatologo Andrea Galassiillustrerà anche un importante progetto pilota, unico in regione, per la conservazione certa dei reperti biologici in caso di denuncia di violenza su minori e adulti.

L’attività del gemellaggio FIDAPA proseguirà venerdì 2 ottobre e sabato 3 ottobre con iniziative più strettamente legate al tema della “Via dell’Oro”.

In particolare venerdì, dopo la firma del gemellaggio in programma in Provincia, è stato organizzato in camera di commercio un articolato convegno che affronterà gli aspetti storici, culturali, economici, etici, legati al mondo dell’oro. 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.