Città di Vicenza

24/09/2009

Lavori in strada di Longara e novità per la Riviera Berica: una rotatoria con pista ciclabile e, in futuro, una nuova strada da Arcugnano

A partire da lunedì 28 settembre la Riviera Berica sarà interessata da lavori stradali che avranno la durata di alcuni mesi e l’obiettivo di migliorare e rendere più sicura la viabilità della zona. L’ha annunciato l’assessore alla mobilità Ennio Tosetto che ha presentato anche altre importanti novità per l’area, tra le quali una nuova strada da Arcugnano che sarà tracciata nel Pat, nel segno di un progetto complessivo di sistemazione delle infrastrutture e per liberare dal traffico i centri abitati della Riviera Berica.

I lavori più imminenti riguardano strada di Longara: per la sistemazione e la chiusura definitiva dei fossati la via sarà chiusa alla circolazione stradale, ma sarà sempre garantito l’accesso ai residenti. Per tutti gli altri, fin da martedì 29 settembre verrà riaperta strada del Tormeno nei due sensi di marcia e riattivato il semaforo all’incrocio con la Riviera Berica.

L’intervento, per una spesa complessiva di 400 mila euro, è affidato ad Amcps, che tempo permettendo avrà bisogno di un paio di mesi di lavoro per completare l’opera e riaprire completamente la strada alla circolazione entro dicembre. Nei mesi successivi, senza doverla più chiudere al traffico, si procederà ad altre migliorie, prima fra tutte l’illuminazione. “Si tratta - dichiara l’assessore Tosetto - di un cantiere impegnativo, che dopo anni di attesa consegnerà al quartiere una strada più funzionale e sicura, a dimostrazione del nostro concreto interesse anche per quella parte di città”.

Per quanto riguarda più in generale la mobilità, in queste settimane sono stati analizzati i dati del monitaraggio dei flussi di traffico eseguiti dopo la riapertura dei ponti di Debba. Dal confronto con le rilevazioni effettuate quando i ponti erano chiusi per lavori, risulta che su strada di Longara le cose non siano cambiate rispetto a dicembre 2008: in uscita 5500 veicoli al giorno, dei quali il 20% diretto verso sud e l’80% su via De Nicola; in ingresso 1500 veicoli al giorno; i picchi più rilevanti sono stati registrati sempre al mattino dalle 7.30 alle 8,30. Anche su strada del Tormeno le rilevazioni risultano invariate: circa 5000 veicoli al giorno. In Riviera Berica, invece, nella zona del Tormeno e Santa Croce Bigolina, è stata registrata una riduzione del traffico del 15%, pari a 1400 veicoli in meno al giorno che hanno sensibilmente contribuito a rendere più fluida la circolazione.

Nel frattempo è stato tracciato, in via preliminare, il progetto per la nuova rotatoria all’incrocio tra Riviera Berica e via De Nicola: per renderla più sicura e funzionale entro la primavera sarà spostata in asse con la strada e ciò comporterà un esproprio di una porzione di terreno del confinante Tubettificio Favretto, già contattato dall’amministrazione.

La rotatoria in via di progettazione, con diametro esterno di 32 metri e diametro interno di 16 metri, sarà a due corsie in ingresso da sud e a due in uscita verso nord, per agevolare il flusso di circolazione più impegnativo, compresa l’immissione da via De Nicola. Lungo questa strada, pensata a due corsie, non ci sarà nessun coinvolgimento delle proprietà private nei lavori di sistemazione; al contrario, le case risulteranno “protette” rispetto alla strada da una nuova pista ciclabile e forse anche da un filare di alberi.

Quanto alla pista, sul lato della Riviera Berica, servirà la zona del centro commerciale e potrà collegarsi con la ciclabile Casarotto, mentre da via De Nicola si svilupperà verso la zona delle scuole, strada del Tormeno e Arcugnano. Per la rotatoria c’è già un finanziamento di 160 mila euro al quale si dovranno aggiungere i fondi per la sistemazione della strada e della pista ciclabile.

E già si discute con Arcugnano di una soluzione più radicale: una nuova strada tracciata anche nel Pat, in previsione di un aumento della pressione abitativa in quel Comune e quindi del traffico verso la Riviera Berica: “Partendo dal territorio di Arcugnano – spiega Tosetto – la nuova strada dovrebbe svilupparsi più a sud delle attuali, passare sotto i Colli Berici e sotto la Riviera Berica per collegarsi, tramite il futuro ponte sul Bacchiglione, alla viabilità sovraurbana e autostradale oppure immettersi da est nella nuova rotatoria che ci apprestiamo a realizzare, senza interferire con l’abitato di Longara ”.

 

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