Città di Vicenza

21/09/2009

“A proposito di donne”, parte giovedì 24 settembre un ciclo di incontri a sostegno delle pari opportunità

Da giovedì 24 settembre al 3 dicembre si terrà a Vicenza un ciclo di nove incontri ad ingresso libero dal titolo “A proposito di donne: percorsi di consapevolezza attraverso i problemi del nostro tempo”.

Organizzati dal Comune di Vicenza nelle sedi di alcune circoscrizioni, ma anche ai chiostri di S. Corona e all’auditorium Canneti nell’ambito di un progetto finanziato dalla Regione Veneto a sostegno delle pari opportunità, gli incontri mirano a sensibilizzazione, informare e orientare su alcune tematiche di grande interesse ed attualità. Stalking, mobbing, molestie sessuali, violenza sulle donne, gestione dei tempi e occupazione, saranno infatti i principali argomenti trattati non solo attraverso convegni e conferenze, ma anche con modalità interattive, quali riflessioni guidate su film, testi ed esperienze.

Il primo incontro in calendario è sul tema “Donne e lavoro: dal sogno all’incubo” ed è fissato per giovedì 24 settembre alle 20.30 nella sede della circoscrizione 6, in via Thaon di Revel 44. Condotta dalla psicologa Maria Stocchiero, la serata prevede letture e riflessioni sul fenomeno del mobbing curate da Paola Lugo ed Enrica Ferrari con l’intervento di Caterina Evangelisti, avvocato Aiaf Veneto (Associazione italiana avvocati famiglia). 

Hanno presentato il ciclo di incontri e il progetto nel suo complesso questa mattina a palazzo Trissino la consigliera comunale con delega alle pari opportunità, Cristina Balbi, assieme a Luciana Giuriolo, presidente di “Donna chiama donna”, l’associazione che, in collaborazione con il Comune, dal 2004 gestisce a Vicenza il canale telefonico “Ascoltodonna” (0444 230402) per fornire informazioni o suggerire le strutture più idonee a soddisfare le richieste.

“Nell’organizzare il ciclo di incontri – ha sottolineato Balbi – il Comune ha avuto il fondamentale ruolo di metter insieme tutte le realtà del territorio che si occupano di tematiche femminili, dalla Regione all’Ulss, passando per i sindacati e l’associazione degli avvocati che si occupano della famiglia. Abbiamo inoltre voluto decentrare alcuni appuntamenti anche nelle circoscrizioni per favorire la partecipazione delle donne che non abitano in centro”.

Quella del ciclo di incontri è comunque solo una delle iniziative previste dal progetto a sostegno delle pari opportunità. Il finanziamento della Regione di circa 5500 euro infatti permette di potenziare anche l’attività dello sportello e non solo l’organizzazione di incontri di sensibilizzazione.

Così, con una spesa complessiva di quasi 13 mila euro, il progetto prevede la realizzazione di una campagna informativa sul territorio che promuova e pubblicizzi i servizi offerti dallo sportello, l’ampliamento delle fasce orarie di apertura settimanale, il consolidamento della rete territoriale dei soggetti coinvolti (pubblici, privati, istituzionali e non), il potenziamento dell’attività di consulenza gratuita sugli argomenti più richiesti, nonché la ricerca e la selezione di nuove operatrici volontarie per il servizio di sportello e la loro formazione specifica.

Lo sportello Ascoltodonna, in particolare, è rivolto a tutte le donne del territorio vicentino, che si trovano ad affrontare quotidianamente piccoli o grandi problemi nell’organizzazione della vita personale, familiare, lavorativa e relazionale, a causa di situazioni difficili contingenti o di vero e proprio disagio in particolari momenti della loro vita. Circa la metà dei contatti telefonici vengono seguiti da uno o più colloqui individuali con le operatrici di “Donna chiama Donna”, mentre nel caso di segnalazioni di violenze fisiche o psicologiche, le operatrici indirizzano l’interessata allo “Sportello donna, la rete dell’aiuto”, lo specifico servizio promosso dal Comune in collaborazione con l’Ulss 6.

La formazione specifica di nuove operatrici volontarie ha intanto consentito di aumentare da 4 a 6 le ore settimanali di ascolto. Le donne che hanno bisogno possono comunque chiamare in qualsiasi momento della giornata, in quanto una segreteria telefonica fornisce in automatico informazioni sugli orari di presenza delle operatrici, che richiameranno appena possibile. E’ quindi importante lasciare sempre un messaggio ed un recapito telefonico per essere ricontattate.

Per ulteriori informazioni è a disposizione l’ufficio pari opportunità del Comune di Vicenza al numero 0444 222162 - email: pariopp@comune.vicenza.it.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.