Città di Vicenza

17/09/2009

Spettacolo comico in dialetto veneto con la compagnia “Il Covolo” alla tradizionale “Festa d’autunno” di S. Croce Bigolina

Spettacolo comico in dialetto veneto alla tradizionale “Festa d’autunno” che si tiene in località S. Croce Bigolina a Vicenza. L’appuntamento ad ingresso libero nella tensostruttura allestita davanti alla parrocchia è per domenica prossima 20 settembre alle 15.30 con la compagnia “Il Covolo” di Longare che porterà sul palcoscenico lo spettacolo “Tericorditotì - Ovvero: Truppe al fronte”.

Organizzata dal Comune di Vicenza, in collaborazione con l’assessorato alla cultura della Provincia nell’ambito del progetto Teatro popolare veneto, la rappresentazione è il frutto di un’idea del regista Nicola Pegoraro che, leggendo le lettere contenute in “Cara Gisela” di Enzo Coltro, ha pensato di portare in scena lo scambio epistolare tra una famiglia di contadini e i loro cari al fronte.

In particolare, la scena si presenta divisa in due parti: una casa contadina, con la sua immancabile corte, ed un accampamento militare con tenda e fortino. Da una parte ci sono lettere che parlano di affetti, di eventi quotidiani e tradizioni; dall’altra le risposte dei soldati al fronte alle prese con un capo rigido, un rancio scarso, le attese della vita, il sesto figlio in arrivo, la sorella da sposare e l’eredità del nonno che non muore mai.

Le due parti sono collegate dalla colonna sonora, ideata dal gruppo vocale “Misani” di Camisano Vicentino. Il coro, formatosi nel 1996 sotto la direzione del maestro Raffaele Furin, ha un repertorio eterogeneo che spazia dalla musica profana a quella sacra, dalla musica popolare a quella leggera.

“Tericorditotì”, infine, è uno spettacolo interattivo in quanto lo spettatore è chiamato a decidere tra due diverse maniere di fare teatro, ovvero il recitare o il raccontare.

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