Città di Vicenza

10/09/2009

La giunta comunale invia al consiglio la proposta di delibera per la fusione di Fiera di Vicenza in Immobiliare Fiera

Un passo importante verso la fusione di Fiera di Vicenza Spa in Immobiliare Fiera di Vicenza Spa è stato compiuto questa mattina a palazzo Trissino. Come concordato con gli altri soci fondatori della Fiera (Camera di Commercio e Provincia) e indicato dallo stesso consiglio comunale, la giunta comunale, questa mattina, ha licenziato e inviato al consiglio la deliberazione con la quale quest’ultimo voterà di procedere alla fusione per incorporazione delle due società: “Un passaggio – ha spiegato il sindaco Achille Variati – che abbiamo concordato nei dattagli con Camera di Commercio e Provincia, che assumeranno delibere analoghe. Del resto il percorso fin qui svolto nei due Cda, anche con la presenza dei rappresentanti delle categorie, è stato sempre ampiamente condiviso. Ora andiamo tutti con serenità verso l’appuntamento del 24 settembre, quando le assemblee delle due società delibereranno la fusione”.

“L’obiettivo – ha aggiunto l’assessore Tommaso Ruggeri – è stato lavorare per costituire un unico consiglio di amministrazione, in grado di prendere con la necessaria agilità e ottimizzazione di risorse tutte le decisioni strategiche indispensabili per posizionare al meglio Vicenza in un contesto fieristico in grande cambiamento”.

Con la fusione, infatti, sarà ottimizzato l’assetto organizzativo fieristico, superando l’attuale situazione di separazione della gestione immobiliare da quella fieristica, contraddistinta da una frammentazione delle responsabilità, da tempi lunghi per le decisioni e da problematiche di coordinamento.

Il sindaco ha ricordato che a fusione completata l’attuale cda dell’Immobiliare Fiera, che da aprile di quest’anno è formato da sindaco, presidente della Provincia e presidente della Camera di commercio e dai tre rispettivi direttori generali, si dimetterà, consegnando la Fiera ad un nuovo consiglio di amministrazione, “il cui presidente – secondo le parole dello stesso Variati – dovrà essere una figura condivisa, indipendente e vicentina e non un uomo scelto a colpi di maggioranze, con modalità che danneggerebbero il compito industriale non semplice che spetta alla Fiera di Vicenza”.

La deliberazione indirizzata alla discussione consiliare contiene il progetto di fusione approvato dai consigli di amministrazione di Fiera e Immobiliare Fiera, la stima del rapporto di cambio tra le azioni delle due società e la relazione sulla congruità di tale stima redatta dall’esperto nominato dal Tribunale.

Dopo la fusione, Comune di Vicenza, Provincia di Vicenza e Camera di Commercio deterranno ciascuno il 32,11% delle quote societarie; quote dallo 0,01% allo 0,81% spetteranno agli altri soci.  

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