Città di Vicenza

09/09/2009

Sistema delle tangenziali, Vicenza propone alla Regione Veneto e ai Ministeri dell’ambiente e per i Beni culturali una soluzione migliorativa sia per l’infrastruttura che per la città

“Una soluzione che migliora contemporaneamente l’efficacia della tangenziale, il tracciato dell’autostrada a Vicenza ovest e, soprattutto, l’impatto dell’infrastruttura su Vicenza, che va assolutamente liberata dai grandi flussi di attraversamento”. Questo, nelle parole dell’assessore alle infrastrutture Ennio Tosetto, il senso della nuova proposta che l’amministrazione comunale di Vicenza presenta a Regione del Veneto e Ministeri dell’Ambiente e tutela del territorio e del mare e per i Beni e le attività culturali, relativamente al passaggio in territorio comunale del sistema delle tangenziali venete.

Dopo le osservazioni prodotte a maggio dal Comune sui vari tracciati proposti, ora l’amministrazione berica confeziona una nuova proposta che risolve in meglio le due questioni più spinose relative al passaggio della tangenziale a Vicenza ovest e all’innesto con la Riviera Berica: “Una soluzione – prosegue Tosetto – che non nasce come proposta fine a se stessa, ma si inserisce in un ragionamento generale sulla Vicenza che vogliamo: una città adeguatamente servita dalle infrastrutture, ma anche libera dal traffico di attraversamento”.

Assessore e tecnici comunali hanno quindi ipotizzato e suggerito un tracciato alternativo che, a Vicenza ovest, chiama in causa l’autostrada A4: “La nostra ipotesi - spiega Tosetto - è di utilizzare per la tangenziale un tratto dell’A4 e di ricostruire quel pezzo di autostrada appena più a sud: in questo modo è possibile venire incontro alle esigenze delle aziende di autotrasporto del luogo e, soprattutto, rettificare una curva autostradale piuttosto infelice, migliorare lo svincolo attuale, liberare nuove aree per parcheggi, rispettare la basilica di Sant’Agostino e l’area della Colombaretta e ridurre notevolmente l’impatto sulle aree residenziali della zona”.

La seconda soluzione suggerita dal Comune riguarda l’innesto della tangenziale con la Riviera Berica, quest’ultima in costante sofferenza per il sommarsi del traffico residenziale con quello di attraversamento: “La nostra idea – spiega l’assessore – è di separare nettamente un flusso dall’altro, migliorando in modo consistente la qualità della vita dei cittadini che vivono in quella zona e, nel contempo, assicurando uno scorrimento veloce a chi ha solo esigenze di passaggio. Pertanto, considerati la futura realizzazione del nuovo Ponte di Debba, il suo collegamento al casello di Vicenza est così come da noi richiesto e il prolungamento a sud della Valdastico, la nostra proposta è di eliminare l’interconnessione della tangenziale a Santa Croce Bigolina: si tratta infatti di uno svincolo che, in questa prospettiva, non solo è inutile, ma porta nuovo traffico in aree urbane. Quanto alla mobilità cittadina, in futuro essa sarà garantita anche dalla nuova galleria tra viale Fusinato e la Riviera Berica che sarà proposta nel PAT”.     

Delle nuove soluzioni ipotizzate da Vicenza sono stati informati i Comuni di Altavilla Vicentina e di Arcugnano, a loro volta interessati dal problema.

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