Città di Vicenza

08/09/2009

Polizia locale, al via i controlli sul consumo di alcol nei locali da parte dei minori di 16 anni

Polizia locale impegnata su più fronti anche nell’ultimo fine settimana. Con una novità particolarmente significativa: venerdì scorso, nel tardo pomeriggio, sono cominciati i controlli nei pubblici esercizi per verificare che ragazzi con meno di 16 anni non assumano alcolici. A fine luglio, quando esplose la discussione nazionale sull’ordinanza del sindaco di Milano che sanzionava con una multa da 500 euro i minori di 16 anni sorpresi a bere alcolici, Vicenza assunse una posizione diversa. Il sindaco Achille Variati, contestando l’opportunità di multe salate a ragazzi che, anche agli occhi della legge, non sono ancora nel pieno della responsabilità personale, dettò una linea alternativa: più controlli nei confronti dei locali, anche ricorrendo ad agenti in borghese, per applicare con la massima severità le pene previste dalla legge nei confronti dei gestori all’articolo 689 del codice penale. Pene particolarmente pesanti, con la possibilità dell’arresto e della perdita della licenza. "Scatteranno non solo delle segnalazioni alle autorità giudiziarie con conseguenze durissime per i gestori – così il sindaco Variati aveva spiegato la linea del Comune - ma anche le segnalazione alle famiglie".

Lo scorso weekend, nella prima azione di questo nuovo corso, il cui obiettivo è il controllo su un fenomeno giovanile dilagante e dalle dimensioni preoccupanti, gli agenti in borghese hanno colto in flagrante, e quindi denunciato all’autorità giudiziaria, un esercente che aveva somministrato bevande alcoliche a due ragazzi minori di 16 anni.

"L’abuso di alcol rappresenta un fenomeno preoccupante – spiega l’assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza – specie per i giovanissimi, per i quali sono noti gli effetti negativi, persino irreversibili in alcuni casi, sullo sviluppo psicofisico. A differenza di altri, noi lo contrastiamo in due modi: repressione dei comportamenti illeciti, ma anche un consistente investimento sulla prevenzione e l’informazione. Sul fronte repressivo, poi, noi non combattiamo il fenomeno facendo multe salatissime a ragazzi minorenni, multe che poi finirebbero a carico dei genitori e in un periodo non certo facile come questo. La nostra azione vigilerà su coloro che a loro volta devono vigilare, i gestori dei bar, perché è loro la responsabilità sulla somministrazione di alcolici. In altri paesi, dove ci sono limiti di età anche più pesanti (negli USA ad esempio l’età minima per poter comprare alcolici è 21 anni), i controlli all’ingresso di un locale, o all’atto della somministrazione, sono la regola".

Sui fronti già collaudati, due sanzioni poi sono state elevate dalla polizia locale sabato sera scorso per violazione dell’ordinanza "anti-prostituzione", mentre tra sabato e domenica gli agenti hanno accertato tre guide in stato di ebbrezza. Tutte azioni comprese nel progetto "Notti tranquille", e che hanno visto entrambe la presenza sul campo del Comandante della PL Cristiano Rosini.

Infine è stata sanzionata una persona non residente a Vicenza in quanto sorpresa in via Riviera Berica mentre conferiva rifiuti nei cassonetti del Comune capoluogo.

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