Città di Vicenza

01/09/2009

Dal Molin, Variati incontra il commissario Costa: "Il Comune di Vicenza, che porta il peso della nuova base, è l’unico titolato a chiedere le compensazioni allo Stato"

Questa mattina, come aveva chiesto, il sindaco di Vicenza Achille Variati è stato ricevuto a Venezia dal Commissario governativo per il Dal Molin, onorevole Paolo Costa. All’ordine del giorno dell’incontro, la definizione di un metodo di lavoro perché la città abbia le risposte che da tempo chiede e ottenga le opere complementari e le compensazioni che le sono dovute.

"Con Costa – dichiara il sindaco Variati – abbiamo concordato sul ruolo che dovrà rivestire in caso di ufficializzazione della riconferma del suo mandato di commissario: e cioè farsi parte attiva per offrire risposta ai molti dubbi avanzati nel corso degli anni da una parte consistente della città sull’impatto ambientale, urbanistico e relativo al traffico della nuova struttura militare, e al contempo impegnarsi perché la città ottenga le opere complementari e le compensazioni che le sono dovute. Anche alla luce di questa convergenza, ritengo che non sia né saggio né opportuno un cambio nella figura del Commissario, dato che proprio Costa ha assunto pubblicamente e in più occasioni a nome del Governo impegni precisi in tal senso".

"Stiamo infatti attraversando una fase - osserva il sindaco - nella quale da un lato vi è una certezza, l’avanzare spedito del cantiere, mentre dall’altro lato non vi è ancora alcuna certezza su come Vicenza sarà ricompensata per il sacrificio che le è stato imposto. Un sacrificio, ho ricordato al Commissario governativo, di cui la sola città porta il peso e in virtù del quale il solo Comune è titolato a reclamare dallo Stato le adeguate opere complementari e compensatorie".

"Con oggi - prosegue Variati - si apre un nuovo scenario: se da un lato, infatti, è opportuno che nessuna delle domande poste rimanga senza risposta, dall’altro tocca al Comune, e al Comune soltanto, concordare con lo Stato le opere complementari e compensatorie che sono dovute a Vicenza. Chiarito questo aspetto con Costa, nei prossimi giorni avvierò una serie di incontri con il mondo sociale ed economico, e con i rappresentanti dei movimenti contrari alla base. In questi incontri raccoglierò le rispettive valutazioni sulla situazione attuale e sulle prospettive future, in vista dell’elaborazione di una proposta ufficiale che presto la città di Vicenza farà allo Stato".

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.