Città di Vicenza

01/09/2009

“Trastevere in arte”, torna sabato 5 e domenica 6 settembre la due-giorni dedicata all’arte “a cielo aperto” con un centinaio di artisti presenti

“ApertaMente-MenteAperta” è il tema che accompagnerà la dodicesima edizione di “Trastevere in Arte” che si terrà sabato 5 e domenica 6 settembre in contrà e in piazza S. Pietro, nello splendido oratorio dei Boccalotti e nel chiostro di S. Pietro con orario continuato dalle 9 alle 20.

La manifestazione - che vedrà la partecipazione di un centinaio di espositori tra i quali, come di consueto, alcuni “colleghi” provenienti dalle due città europee gemellate con Vicenza, Pforzheim (Germania) e Annecy (Francia) - è da anni un appuntamento molto atteso dagli appassionati delle esposizioni d’arte “a cielo aperto” per la qualità delle opere esposte che vanno dalla scultura alla pittura, passando per la fotografia e l’arte cinetica.

È stato il sindaco Achille Variati questa mattina a presentare la dodicesima edizione di “Trastevere in Arte” nella sala Stucchi di palazzo Trissino: “Il centro storico non è solo corso Palladio – ha tenuto a sottolineare – e questa, come anche altre manifestazioni, lo stanno a dimostrare. Ci sono altri straordinari luoghi della città, come lo è appunto contrà S. Pietro, che possono ospitare eventi di rilievo”. Il sindaco ha inoltre evidenziato la pertinenza del connubio tra “Trastevere in Arte” e “Fiori, colori e…”, la manifestazione florovivaistica che avrà inizio in piazza dei Signori già a partire da venerdì 4 settembre: “Si tratta di due eventi che nello stesso fine settimana vedranno il centro di Vicenza impreziosito da un continuum di arte e colori per un’esaltazione del bello, che, sono convinto, debba guidare l’evoluzione dell’umanità”.

Anche quest’anno “Trastevere in Arte” è organizzata da Daniele Anversa e Franco Molon, appassionati d’arte con attività nel quartiere, e conta sulla collaborazione dell’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, di Ipab, della parrocchia di San Pietro e di Cto Cooperativa tipografica degli operai.

Come nelle edizioni passate, una giuria sarà impegnata a selezionare le tre opere più significative, alle quali verranno dedicate schede monografiche nel catalogo della prossima edizione. Durante i due giorni della manifestazione saranno inoltre selezionati alcuni artisti, ai quali l’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza dedicherà nel 2010 una collettiva nella chiesetta di S. Ambrogio e Bellino.

Visto il notevole successo riscontrato lo scorso anno, anche l’edizione 2009 si caratterizzerà per l’utilizzo del chiostro e coro delle monache benedettine per ospitare una curiosa opera d'arte di Boris Matesic di Osjiek (Croazia), costituita da 100 sedie decorate e realizzate in 100 giorni.

All'interno dell'oratorio dei Boccalotti sarà invece ospitato Viktor Minko, illustratore, scultore e tatuatore della Bielorussia, terra peraltro ritratta in alcuni scatti dal fotografo Alessandro Dalla Pozza che verranno esposti a fianco di Minko.

La piazzetta davanti al sagrato della chiesa vedrà inoltre la presenza dell'eclettico avvocato e artista Paolo Mele senior e del pittore sciamano Marco Spada da Terni.

Per consentire il regolare svolgimento della manifestazione la circolazione veicolare subirà delle temporanee modifiche. In particolare verranno chiuse contrà, piazza e stradella S. Pietro dalle 5 di sabato 5 settembre fino alle 23 del giorno seguente. Così dalla rotatoria di piazza XX Settembre non sarà possibile accedere in contrà S. Pietro, mentre sul lato opposto, i veicoli che da viale Margherita arriveranno all’incrocio con contrà S. Pietro dovranno obbligatoriamente proseguire diritto e i veicoli provenienti da viale Trissino all’incrocio con viale Margherita dovranno  girare a destra o a sinistra in via Arzignano.

Anche le linee dei bus di Aim che transitano in contrà S. Pietro verranno temporaneamente deviate.

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