Città di Vicenza

20/08/2009

“EDOnismi”: la vita e l’opera di Goffredo Parise al centro del festival Libriamo 2009, da giovedì 27 a lunedì 31 agosto nel Chiostro di S. Corona a Vicenza

 

Torna LIBRIAMO, il festival letterario giunto alla quarta edizione, promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, organizzato dall’associazione culturale Zoing! e patrocinato dalla Regione Veneto e dalla Provincia di Vicenza.

La manifestazione si terrà dal 27 al 31 agosto, quasi interamente nella bella cornice del chiostro di Santa Corona.

Questa mattina l’evento è stato presentato nella Sala Giovanni Chiesa del Comune di Vicenza dall’assessore Pierangelo Cangini, che sostituisce la collega delegata alla cultura Francesca Lazzari in questi giorni in ferie, da Paolo Vangelista, vice presidente dell’associazione Zoing! e da Marco Cavalli, direttore artistico del festival.

 

Nato quattro anni fa con l’intenzione di avvicinare nuovi lettori all’editoria, LIBRIAMO ha visto la partecipazione di autori come Andrea De Carlo, Tim Parks, Camilla Baresani, Antonia Arslan, Maurizio Ferraris.Ogni edizione di LIBRIAMO ruota attorno a un tema, che determina la scelta degli autori e caratterizza il taglio degli altri eventi: Perdere il filo nel 2007, In poke parole nel 2008.

 

“Porto i complimenti dell’amministrazione comunale – ha detto l’assessore Cangini – agli organizzatori di questa manifestazione che sta diventando un importante appuntamento culturale cittadino. Apprezzo in modo particolare la decisione di ricordare la figura di Goffredo Parise, valorizzando quello che fu un grande talento internazionale che affonda le sue radici a Vicenza”.

 

 

Quest’anno infatti in calendario sono molteplici le iniziative racchiuse attorno al filo conduttore riassunto dal titolo EDOnismi. Edo è il soprannome con cui affettuosamente veniva chiamato Goffredo Parise, del quale ricorrono gli 80 anni dalla nascita. E proprio al grande scrittore e giornalista vicentino è dedicata una serie di appuntamenti della sezione “Scrittori veneti e tempo presente” di LIBRIAMO09.

 

Innanzitutto gli Itinerari parisiani, un percorso guidato per la città di Vicenza sull’onda delle suggestioni e dei riferimenti contenuti nei romanzi di Parise, con attori professionisti che ne leggono i passi più significativi in corrispondenza dei luoghi descritti.

Poi la tavola rotonda Parade Parise, ospitata nella villa in cui venne scritto il riconosciuto capolavoro Il prete bello, ambiente ideale per parlare della figura e dell’opera di Edo; lo faranno editori, critici letterari e il fratello dell’ultima compagna di Parise.

Un concorso letterario nazionale, al secondo anno di vita, propone di completare i Sillabari parisiani, fermatisi alla lettera S; i migliori lavori, secondo la giuria guidata da Cesare De Michelis, presidente di Marsilio Editori, saranno pubblicati in libro.

A proposito di Sillabari, si segnala il workshop tenuto da Andrea Di Gregorio, che mira a fornire dritte di scrittura creativa partendo proprio dall’analisi dei racconti di Parise.

I Sillabari saranno anche l’oggetto e il pretesto dello spettacolo di Vitaliano Trevisan, che li porterà sul palco e li “musicherà”.

Mentre in Esilio approderanno alla dimensione scenica altri testi parisiani: il primissimo romanzo, edito postumo, e pagine di lettere e saggi.

Spunti stuzzicanti sull’opera parisiana saranno offerti nelle librerie del centro di Vicenza dagli attori impegnati nelle letture ad alta voce, i quali proporranno anche estratti dagli autori amati da Parise – i cui libri, come recita il titolo, stavano sul suo comodino.

Un ulteriore tributo all’attività di Parise – stavolta quella di inviato – si concretizza nella mostra di disegni di viaggio e carnet realizzati, da due quotati interpreti del genere, nel Biafra africano e nel Laos asiatico, aree da cui il nostro rese dei celebri reportage.

Non mancherà l’aspetto enogastronomico: una cena parisiana assommerà le ricette delle città predilette da Parise (Vicenza, Venezia, Treviso, Roma) secondo il canovaccio predisposto dallo chef Amedeo Sandri; due laboratori del gusto a cura di Slow Food valorizzeranno tre cibi e altrettanti vini legati al territorio di Goffredo Parise.

A proposito di cibo, non poteva mancare l’aperitivo: l’associazione Spritz letterario curerà nei bar di piazza dei Signori sessioni di lettura e scrittura innaffiate dalla celebre bevanda veneta.

 

Non mancherà, ovviamente, il tradizionale pezzo forte di LIBRIAMO: gli incontri con l’autore.

Appuntamento clou con Corrado Augias, giornalista, scrittore e conduttore televisivo, che presenterà la sua ultima, affascinante, fatica, Disputa su Dio e dintorni.

Il sornione Massimo Fini intratterrà il pubblico col primo romanzo (Il Dio Thoth) della sua lunga carriera di saggista, biografo e polemista.

Bis al femminile, ancora, con Isabella Bossi Fedrigotti, elegante cantore dei sentimenti, fresca del suo più recente romanzo, Il primo figlio e Michela Murgia che, dopo il successo del suo blog e dell’esilarante libro Il mondo deve sapere (a cui è ispirato il film Tutta la vita davanti di Paolo Virzì), si presenta con il riuscito romanzo Accabadora.

Gli incontri, moderati da giornalisti e scrittori, saranno introdotti da Incipit, lettura recitata di una pagina significativa dall’ultimo libro dell’autore presentato.

Chiuderà il festival lo spettacolo di Pino Costalunga Canto per la metropoli Nordest, tratto dal libro Manifesto per la metropoli Nordest del sindacalista Gigi Copiello.

Per i tre giorni centrali di LIBRIAMO rimarrà infine aperta l’esposizione della editoria di qualità, sempre nel chiostro di Santa Corona: 60 case editrici per centinaia di titoli.

 

Tutti gli appuntamenti di LIBRIAMO sono a ingresso libero e gratuito (tranne la cena, i laboratori e il workshop, per i quali è richiesto un contributo).

 

Per maggiori informazioni e programma dettagliato:

www.libriamo-vicenza.com , info@libriamo-vicenza.com, tel. 328 2143191 Ufficio Stampa: 393 9632221

 

 

 

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