Città di Vicenza

03/08/2009

Biblioteca in Campo Marzo, in arrivo un finanziamento al 50% dal Ministero per i beni e le attività culturali. La novità presentata questa mattina da Variati e Hüllweck

Arriverà a Vicenza a giorni, sarà attiva già a partire dal prossimo fine settimana e le spese per l’allestimento, le attrezzature, gli arredi e l’acquisto di libri verranno coperte per il 50% dal Ministero per i Beni e le attività culturali. Il progetto “Biblioteca in Campo Marzo” si avvia quindi sotto i migliori auspici, in particolare dopo che da Roma è arrivata nei giorni scorsi a Palazzo Trissino una lettera della Direzione generale per i beni librari che comunica il sostegno finanziario da parte del Ministero nell’ambito del programma di valorizzazione degli itinerari culturali, storici e religiosi.  

“È un’iniezione di ottimismo che ci incoraggia a sviluppare appieno le potenzialità di un progetto del valore di circa 100 mila euro e che era partito quasi con timidezza”, ha commentato questa mattina il sindaco Achille Variati, affiancato per l’occasione da Enrico Hüllweck, capo segreteria del Ministro Sandro Bondi ed ex sindaco di Vicenza. Nei mesi scorsi, infatti, l’amministrazione comunale aveva sottoposto il progetto della biblioteca in Campo Marzo a Hüllweck, affinché potesse verificare se ci poteva essere un finanziamento da Roma.

Ebbene, l’iniziativa è stata giudicata “di grande interesse per gli utenti lettori della città – si legge nella lettera inviata a Variati - e per il rilievo di livello nazionale in ragione della tipologia di progettualità verso una riqualificazione della zona interessata con al centro la cultura”.

Quello della biblioteca infatti è un progetto che si colloca all’interno di un più ampio piano di rivitalizzazione di Campo Marzo, la cui prima fase è già stata avviata con la creazione delle aree per la sgambettatura dei cani e, lo scorso fine settimana, con il primo pacchetto di spettacoli che, per tutta l’estate, allieteranno le serate dei weekend nell’area verso viale dell’Ippodromo.

“I primi risultati del piano di riqualificazione del parco storico della città già si sono visti – ha commentato il sindaco -: lo scorso fine settimana nell’area del palco si vedevano famiglie, bambini, giovani e nessuna losca figura a muoversi nella penombra. Ora, con l’arrivo della casetta della biblioteca, si avrà inoltre a disposizione una vera e propria filiale della Bertoliana che darà modo di leggere e navigare in internet gratuitamente. E con il finanziamento del Ministero, che ringrazio per essere accanto ad una sua città – ha annunciato il sindaco -, stiamo valutando se è possibile tenere aperta la casetta anche di domenica”.

“Campo Marzo attendeva da molto tempo un intervento preciso – ha sottolineato Hüllweck, ripercorrendo le traversie del parco, alla luce della sua recente esperienza di sindaco -: di giorno era il posto delle mamme e dei bambini, di sera, invece, si trasformava completamente per diventare un luogo pericoloso. Poi si è discusso se doveva essere un’area intangibile, come purtroppo qualcuno pretendeva, oppure se poteva diventare un’area viva, appetibile, frequentabile dai cittadini. Ora, attraverso la lettura, abbiamo la possibilità di farlo vivere in un modo più forte, allontanando nel contempo certe forme di degrado e di delinquenza. Per questo sono stato particolarmente lieto di poter aiutare da Roma un’iniziativa meritevole”.

La biblioteca – che troverà posto lungo viale Roma, in prossimità dell’esedra - sarà una struttura prefabbricata di 6 metri per 4, realizzata in materiali ecologici, interamente coperta da piante rampicanti e a basso consumo energetico. Gestita da una cooperativa specializzata in accordo con la Bertoliana, la casetta disporrà di circa 500 libri, di cui molti fra quelli più letti del periodo, e sarà collegata on line al sistema bibliotecario provinciale per la prenotazione dei testi di tutte le biblioteche aderenti.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.