Città di Vicenza

30/07/2009

Sicurezza, presentato al Ministero dell’Interno un nuovo progetto da 350 mila euro. E intanto sono arrivati al comando di polizia locale 11 nuovi mezzi

Si chiama “Sicurezza per la qualità della vita” ed è il nuovo progetto elaborato dall’assessorato alla sicurezza del Comune di Vicenza per potenziare ulteriormente la capacità operativa del comando della polizia locale. Già approvato dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto, il documento comporta investimenti per 350 mila euro, per i quali è stato chiesto il contributo al Ministero dell’Interno sulla base di un fondo stanziato con legge nel 2008 per la realizzazione di iniziative urgenti finalizzate al potenziamento della sicurezza urbana e alla tutela dell’ordine pubblico.

Se approvato, il progetto – che è stato presentato oggi dall’assessore alla sicurezza, Antonio Marco Dalla Pozza, nella sede del comando della polizia locale - andrebbe ad operare in sinergia con il programma ”Notti tranquille”, già avviato in primavera e approvato l’anno scorso dalla giunta per riportare l’ordine lungo l’asse stradale che va da piazzale De Gasperi a Ponte Alto. Il nuovo documento, quindi - per il quale l’amministrazione comunale confida in un finanziamento totale -, si concentra sul centro città, con particolare riferimento alla zona sud-ovest, ovvero quella che va dalla stazione ferroviaria all’area che comprende le vie Verona, Torino, Milano, Roma e corso SS. Felice e Fortunato, passando per Campo Marzo.

Nello specifico il nuovo “progetto sicurezza” prevede il potenziamento del sistema di videosorveglianza con tre nuove telecamere da installare in zone attualmente non sottoposte a controllo; l’installazione di due colonnine S.O.S. nella aree a maggior “allarme sicurezza”; l’acquisto di due nuove auto, di apparati radio con localizzatori per il personale appiedato e le pattuglie auto-moto, nonché di 20 palmari per la redazione di verbali e relazioni di servizio; e, infine, la predisposizione di un manuale da affidare alla Facoltà di architettura del Politecnico di Milano per l’applicazione della normativa europea in materia di prevenzione dei crimini attraverso la pianificazione urbana e la progettazione architettonica.

L’area interessata dal nuovo progetto è in effetti frequentata quotidianamente da migliaia di persone per via della presenza della stazione ferroviaria e degli autobus, del mercato rionale, della vasta area verde di Campo Marzo, ma anche per la presenza di capannoni abbandonati e aree verdi incolte, che attirano clandestini, abusivi e vagabondi, e che si prestano particolarmente ad attività illecite quali lo spaccio di sostanze stupefacenti e lo sfruttamento della prostituzione.

“Riteniamo che tale situazione richieda un piano coordinato di interventi e non provvedimenti o controlli occasionali ed estemporanei – ha spiegato l’assessore Dalla Pozza -. Per il contrasto e la prevenzione dei reati risulta quindi necessario l’utilizzo di tecnologie e la presenza sistematica di personale di polizia dotato di attrezzature che consentano di intervenire tempestivamente e con efficacia a seconda delle necessità”.

A proposito di dotazioni, l’assessore Dalla Pozza, inoltre, ha presentato oggi l’arrivo in comando di undici nuovi veicoli: otto moto Honda Transalp (680 cc) e tre auto Ford Nuova Focus (1600 cc), portando così il parco mezzi complessivo – tra sostituzioni e aggiunte – a 10 moto e 28 auto, oltre a 16 mountain bike.

L’acquisto – escluse quattro moto, comprate direttamente dal Comune - è stato possibile grazie al contributo a fondo perduto di 114.300 euro stanziati dalla Regione Veneto a favore del Comune di Vicenza in base al protocollo d’intesa sulla sicurezza sottoscritto con tutti i Comuni capoluogo per l’innovazione tecnologica, l’istituzione del numero unico, la formazione di una modulistica comune e la riforma della legge regionale sulla polizia locale. In cambio dell’impegno da parte dei capoluoghi la Regione ha infatti istituito un fondo complessivo di 722 mila euro che i Comuni utilizzano per la strumentazione a disposizione degli agenti impegnati sul territorio, tant’è che la polizia locale di Vicenza ha acquistato, oltre agli undici veicoli, anche un nuovo etilometro e quattro precursori pre-test con boccagli.

Infine l’assessore ha presentato i dati raccolti a partire dall’avvio del progetto “Notti tranquille”, ovvero dallo scorso maggio: per un totale di 937 ore di servizio sono stati 38 i verbali staccati per l’ordinanza anti-prostituzione, 22 per l’ordinanza “anti-alcol”, 41 i documenti ritirati, 728 violazioni al codice della strada, 6 persone fotosegnalate e 304 identificate.

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