Città di Vicenza

29/07/2009

Impianti sportivi: l’assessore Nicolai lancia la pagella per le palestre scolastiche

“Una pagella per ogni impianto sportivo scolastico, in modo da intervenire nelle sistemazioni secondo un ordine di priorità”. L’idea è dell’assessore allo sport Umberto Nicolai che in questo modo, in collaborazione con l’assessore all’istruzione Alessandra Moretti, intende affrontare in modo razionale e trasparente le esigenze delle palestre comunali distribuite nel territorio.

“La palestra con la pagella peggiore sarà la prima ad essere sistemata - spiega Nicolai - secondo una scaletta basata sulla situazione reale delle strutture e non sulla pressione con la quale gli istituti scolastici e le associazioni sportive chiedono gli interventi”.

Le palestre rappresentano una parte consistente del patrimonio di impianti sportivi del Comune: si tratta di 21 edifici su un totale di 58 strutture. Gli altri impianti comunali sono 21 campi da calcio, di cui 4 solo per allenamento, il palazzetto dello sport, il pattinodromo, il palazzetto di atletica pesante, il palascherma, lo stadio, la piscina coperta, le due piscine scoperte, l’impianto da baseball, quello dal softball, quello di atletica leggera, il campo da rugby, il tiro con l’arco, i due impianti del tennis e la nuova pista di skateboard.

Se a questi impianti di proprietà comunale si aggiungono le altre realtà sportive pubbliche e private presenti nel territorio, il conto complessivo sale a 84 strutture, di cui 10 palestre della Provincia, 3 piscine coperte private, il palazzetto del Centro sport Palladio, 12 palestre di fitness, danza e altre discipline.

“Questa dotazione – commenta Nicolai – sembrerebbe sufficiente a coprire il fabbisogno della città e in particolare la richiesta di strutture per l’attività giovanile, che rappresenta il fiore all’occhiello della nostra vita sportiva. Ma il vero problema non sta nei numeri, quanto nello stato di molti impianti. Vecchi, non sempre a norma, inadatti ad ospitare campionati di vertice, come nel caso della pallacanestro”.

“L’amministrazione comunale - prosegue Nicolai - ha avviato cantieri per dare risposte a discipline come il rugby, la ginnastica artistica, l’altletica leggera, il calcio. Il nostro obiettivo, anche etico, ora è quello di recuperare l’impiantistica scolastica, utilizzata anche dal mondo sportivo fino a 10 ore al giorno, importante luogo di riferimento educativo al pari di spazi come le biblitoche o i laboratori scolastici di informatica”.

E già si pensa anche ai nuovi sport giovanili praticati nei quartieri al di fuori delle discipline federali: “Stiamo valutando - anticipa l’assessore - la collocazione di tensostrutture nelle parrocchie, nelle scuole o su piastre polifunzionali. Potrebbe essere una soluzione rapida e non eccessivamente costosa per zone carenti di impianti come il Villaggio del Sole, San Bortolo, Sant’Andrea, San Francesco e San Pio x”.

 

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