Città di Vicenza

29/07/2009

Campi da calcio, in tre impianti si passerà presto all’erba sintetica

La giunta comunale ha approvato questa mattina tre progetti esecutivi che porteranno l’erba sintetica in altrettanti campi da calcio della città. La novità, che costerà in tutto quasi 1 milione 300 mila euro, riguarderà gli impianti di via Calvi, dove si preparano le squadre dell’Asd Altair, di via Pascoli, utilizzati dall’Asd S. Bortolo, e di via Gagliardotti, in uso alla società calcistica Fiamma Vicentina, oltre che alle società S. Paolo e Patronato Leone XIII per le attività giovanili.

Il frequente utilizzo dei tre impianti ha in effetti finora vanificato qualsiasi tentativo di far crescere l’erba in modo duraturo, al punto che i campi diventano duri e polverosi nei periodi secchi, fangosi e impraticabili in caso di pioggia. Tali situazioni, tra l’altro, oltre a procurare disagi alle società che si trovano costrette a posticipare, sospendere o trasferire le partite, peggiorano ulteriormente le condizioni del manto erboso, rendendo di conseguenza più costosa la manutenzione.

“Di qui la volontà di ricorrere all’erba sintetica espressa da questa amministrazione fin nelle linee programmatiche – precisa l’assessore allo sport, Umberto Nicolai, che ha anche ringraziato il sindaco Achille Variati per aver voluto realizzare in tempi così rapidi e in una sola volta ben tre capi da calcio -. È una soluzione sempre più adottata, tanto che in Trentino e in Friuli Venezia Giulia ormai i campi sono tutti in sintetico”.

I tre impianti sono stati scelti privilegiando quelli in cui si allenano le società con i vivai più folti e in modo che fossero ben distribuiti sul territorio comunale. Vengono così soddisfatte le esigenze delle circoscrizioni 3, 4 e 5. “Il centro storico, del resto – ha evidenziato Nicolai -, è privo di campi, mentre le altre tre circoscrizioni dispongono di tanti altri impianti in erba in grado di dare una risposta ai bisogni del territorio, anche in caso di impraticabilità a causa delle cattive condizioni del manto erboso.

Per una spesa complessiva di 437 mila euro per l’impianto di via Calvi, di 417 mila euro per quello di via Pascoli e di 431 mila euro per il campo di via Gagliardotti, i progetti comprendono la bonifica, i drenaggi, i sottofondi, l’erba artificiale di ultima generazione, nonché l’impianto di irrigazione da utilizzare eventualmente per pochi minuti in estate per rendere più veloce lo scorrimento del pallone e quindi del gioco.

“Abbiamo calcolato che questa soluzione ci consente di risparmiare all’anno una media di 20 mila euro per impianto – sottolinea Nicolai -: mantenere in modo discreto un campo in erba costa dai 20 ai 25 mila euro, di cui 8-9 mila solo per l’irrigazione; per il manto sintetico, invece, oltre ad essere garantito per 12 anni, ne bastano 3-4 mila, di cui 500 circa per l’irrigazione e il resto per la pettinatura”.

I lavori partiranno a fine estate e, tempo permettendo, si concluderanno entro ottobre-novembre. 

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