Città di Vicenza

28/07/2009

Caso Wisco: l’assessore Dalla Pozza, il consigliere Rolando e due cittadini del comitato incassano la solidarietà dei capigruppo del consiglio regionale del Veneto

Deciso no alla Wisco anche da parte dei capigruppo del consiglio regionale alla vigilia del pronunciamento della commissione VIA, atteso per domani. La ferma e trasversale posizione di contrarietà all’impianto per rifiuti speciali che l’azienda vorrebbe realizzare ai Ferrovieri è stata incassata questa mattina dall’assessore all’ambiente Antonio Marco Dalla Pozza.

Per iniziativa del consigliere regionale Claudio Rizzato e grazie alla pronta disponibilità del presidente Marino Finozzi, oggi pomeriggio Dalla Pozza è stato ricevuto a Venezia, a palazzo Ferro-Fini, dai rappresentanti dei gruppi consiliari. Con lui c’erano il capogruppo consiliare della Lista Variati Giovanni Rolando e i cittadini Gino Fisico e Giuliana Carelli, rappresentanti del comitato No Wisco dei Ferrovieri.

Tra i consiglieri regionali presenti all’incontro, anche i vicentini Giuliana Fontanella, Giuseppe Berlato Sella, Roberto Ciambetti, Raffaele Grazia e Onorio De Boni, oltre a Rizzato e al presidente Finozzi.

“Abbiamo esposto - racconta Dalla Pozza - le ragioni della contrarietà ambientale e urbanistica della città all’impianto. I rappresentanti del comitato hanno fatto presente che la polazione è contraria per la vicinanza alle abitazioni e perché il quartiere ha già una storia molto travagliata, a partire dalla vicenda dell’amianto dell’Arsenale. Il consigliere Rolando ha infine evidenziato la non marginale vicenda legata ai problemi occupazionali delle Officine Grandi Riparazioni”.

I consiglieri si sono dichiarati tutti d’accordo sul fatto che il sito individuato da Wisco non sia in alcun modo accettabile e l’incontro si è concluso con la decisione di proporre un ordine del giorno per impegnare la giunta regionale a pronunciarsi negativamente sulla richiesta di autorizzazione dell’impianto.

“Sono davvero soddisfatto - conclude Dalla Pozza - per la grande attenzione con cui i gruppi consiliari regionali ci hanno accolto ed ascoltato e perchè le ragioni esposte dall’amministrazione comunale e dai cittadini sono state fatte proprie anche dagli autorevoli rappresentanti di palazzo Ferro-Fini. La speranza è che domani la commissione Via si pronunci negativamente alla luce delle precise e dettagliate motivazioni portate dal Comune e che infine anche la giunta regionale confermi l’orientamento negativo già espresso dai consessi comunale e provinciale per la totale inadeguatezza della localizzazione proposta. Non è imponendo un impianto che creerebbe nuovi problemi ambientali e urbanistici che si deve affrontare la delicata questione dei rifiuti pericolosi: un tema che preoccupa anche il Comune, ma che va risolto in ambiti ben più ampi di quelli di un quartiere”.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.