Città di Vicenza

22/07/2009

Verde pubblico, al via un piano di intervento di manutenzione straordinaria su 108 piante che verranno abbattute e sostituite

Alberi morti, malati gravi o pericolosamente instabili. Dagli ultimi rilievi effettuati da Amcps sul territorio comunale ne sono stati individuati in tutto 108, i quali da oggi fino agli inizi di settembre verranno via via abbattuti per lasciar posto a 120 nuovi impianti. Il piano di intervento di manutenzione straordinaria del verde pubblico costerà complessivamente 90 mila euro e risulta suddiviso in tre tranche: dopo la prima che inizia oggi, le altre due verranno effettuate rispettivamente dopo Ferragosto e ai primi di settembre.

Il primo intervento si concluderà entro venerdì 31 luglio e interesserà 52 alberi, 10 dei quali verranno abbattuti o rimossi perché sradicati o resi molto pericolosi dal violento fortunale del 4 luglio scorso, come ad esempio alla scuola elementare Da Feltre o al campo da calcio della Stanga. 

L’intervento partirà da Villa Tacchi e da Prà de Nane a fianco del monumento, per proseguire nei prossimi giorni, fra le altre località, anche al Teatro Astra, in viale Giuriolo, in via Fratelli Bandiera, al parco giochi di Campo Marzo e a villa Guiccioli.

“L’obiettivo primario di questo intervento obbligatorio – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Ennio Tosetto - è garantire la pubblica incolumità, evitando incidenti che potrebbero rivelarsi anche molto gravi”.

Il monitoraggio che viene effettuato nel corso dell’anno è continuo e viene svolto da personale tecnico qualificato che esegue indagini specialistiche con controlli fitopatologici a tappeto e, se necessario, verifiche interne dei tessuti legnosi, per stabilire l’effettiva stabilità della pianta. L’abbattimento resta comunque la soluzione estrema cui si ricorre quando tutti gli altri interventi sono già stati adottati. “L’albero in città è infatti un elemento essenziale alla qualità del vivere urbano – aggiunge Tosetto -, non solo per la produzione di ossigeno, ma anche per la funzione, tra le altre, di trattenimento delle polveri e di ombreggiamento. Per questo agli abbattimenti seguono i reimpianti, che verranno effettuati a novembre”.

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