Città di Vicenza

10/07/2009

Nasce ViLab per promuovere la partecipazione dei giovani alla vita democratica

Comune di Vicenza, consulta degli studenti, rappresentanti dell’associazionismo e della politica, tutti insieme per promuovere la partecipazione dei giovani alla vita della città. E’ la volontà dell’assessore Alessandra Moretti, tradotta operativamente nella costituzione di un tavolo di lavoro permanente, che viene presentato questa mattina all’Informagiovani.

Con il nome di ViLab, il gruppo di lavoro è composto, oltre che dall’assessore Moretti e da alcuni funzionari degli assessorati delle politiche giovanili, della cultura, dello sport, del decentramento e della famiglia e la pace, da 21 giovani rappresentanti della consulta degli studenti, del mondo dell’associazionismo vicentino e della politica cittadina.

Questa mattina l’assessore all’istruzione e alle politiche giovanili presenta le finalità del gruppo, il lavoro svolto dalla sua costituzione avvenuta in aprile fino ad oggi e il logo che accompagnerà tutte le iniziative di questa nuova realtà.

Proprio nel logo, del resto, sono racchiusi i temi che il gruppo vuole sviluppare e che riguardano la valorizzazione della partecipazione democratica, della rappresentanza generazionale, della fiducia nelle istituzioni, della cittadinanza attiva, dell’etica della responsabilità, delle pari opportunità.

Con l’assessore, ad illustrare metodo e percorsi del progetto, ci sono i consiglieri comunali Giovanni Diamanti della Lista Civica Variati Sindaco e Filippo Zanetti di Vicenza Capoluogo, e altri giovani rappresentanti di gruppi politici della città: Niccolò Della Lucilla di Sinistra Democratica, Silvio Giovine del PDL, Francesco Zordan di Italia dei Valori, Matteo Celebron della Lega Nord, Monica De Bortoli della Lista Variati, Marta Trecco di Vicenza Capoluogo, Giacomo Possamai del PD. Per le associazioni sono presenti Marco Furegon di Arci Ragazzi, Carlo Guerra della Cooperativa il Mosaico, Donato Canotto dell’associazione Noi, Azize Banse  dell’associazione Giovani Burkina Faso, Laura Busato dell’associazione Aster3, Lorenzo Comparin del Gruppo Giovani San Pio X. Per la consulta degli studenti partecipano Enrico Spadaro del liceo Pigafetta e Matteo Cocco del liceo Quadri.

ViLab è un tavolo composto da 21 ragazzi, eletti democraticamente dai rispettivi gruppi di appartenenza (associazioni, partiti politici, consulta studentesca) e alcuni di nomina fiduciaria dell’assessore. Da aprile si riuniscono periodicamente, indicativamente due volte al mese, proprio all’Informagiovani di contrà delle Barche, che sempre di più sta diventando non solo il luogo dell’informazione, ma anche quello della produzione di idee e iniziative promosse dai giovani.

Del resto, secondo i capi saldi della partecipazione attiva, obiettivo del tavolo è proprio raccogliere e presentare all’amministrazione le istanze dei giovani e le loro aspirazioni e contribuire a promuovere iniziative rivolte al mondo giovanile.

“Quello che ci aspettiamo da questo gruppo – ha detto il sindaco Achille Variati ai ragazzi del tavolo – non è soltanto l’attivazione di un laboratorio consultivo, ma un’azione propositiva che, valorizzando le diverse anime e i differenti orientamenti politici dei suoi componenti, contribuisca in maniera trasversale all’attività dell’assessorato alle politiche giovanili”.

“Credo molto in questo mio progetto – ha dichiarato l’assessore Alessandra Moretti - che dà l’avvio ad un percorso di partecipazione democratica dei giovani alle scelte amministrative a loro rivolte e che permette ai ragazzi e ai giovani di sentirsi cittadini attivi e protagonisti della vita della città. Offrendo opportunità vere si permette alle giovani generazioni di instaurare con le istituzioni un rapporto di fiducia che consente di realizzare progetti ambiziosi”.

Entusiasmo anche tra i rappresentanti dei giovani: “Oggi è un giorno importante per i giovani vicentini. – ha dichiarato il consigliere comunale della Lista Variati Giovanni Diamanti -   La creazione di un organo come ViLab rappresenta un investimento forte per quanto riguarda la partecipazione giovanile alla vita cittadina. Ricordo i miei anni al liceo, le difficoltà a dialogare con l'amministrazione, ad esprimere le preoccupazioni di noi studenti rispetto al futuro. Da domani sarà diverso: gli studenti, così come le associazioni giovanili ed i partiti, avranno dei propri rappresentanti a ViLab, che potranno porsi come portavoce dei problemi degli adolescenti, e confrontarsi direttamente con l'assessore sui progetti sulle politiche giovanili. Ci sono molte questioni che l'assessorato alle politiche giovanili dovrà trattare: il centro giovanile, il sostegno ai ragazzi che cercano lavoro, gli investimenti per quello che riguarda le politiche della creatività. Con ViLab l'assessore non sarà più solo nel trovare soluzioni a queste tematiche, ma sarà affiancato da un gruppo trasversale di giovani. ViLab dovrà essere un vero e proprio laboratorio di proposte. Penso che questo sia un risultato importante per l'amministrazione, un passo in avanti verso una politica più partecipata, più inclusiva nei confronti di tutti i cittadini”.

Gli ha fatto eco Silvio Giovine, impegnato nel PDL: “Abbiamo accolto con entusiasmo la creazione di ViLab che riteniamo possa diventare un ottimo tavolo di discussione per i rappresentanti dei giovani vicentini. Ora auspichiamo che la fase di gestazione sia terminata e si arrivi a breve ad una effettiva operatività per fare in modo che ViLab sia la sede di proposte, dibattiti e discussioni. Si potrebbe partire ad esempio da un confronto circa il centro giovanile che, secondo me, nulla dovrebbe aver a che fare con i centri sociali autogestiti, ma dovrebbe essere un luogo in cui i ragazzi possano esprimere la loro creatività senza discriminazioni di alcun genere. Ci batteremo inoltre affinché l’assessore riesca a dotare la biblioteca Bertoliana di un sistema wi-fi. Lavoreremo anche per quei giovani vicentini che non si sentono rappresentati da questa amministrazione”.

Significativa e desiderosa di contribuire al progetto anche la partecipazione femminile: “La presenza femminile in ViLab – ha ricordato Monica De Bortoli - è una componente fermamente voluta dall’assessore Moretti per dare un segnale di rinnovamento della politica che, oltre a valorizzare la parità di genere, pone in primo piano la fondamentale importanza di valori e strumenti quali la partecipazione e l’integrazione. ViLab si basa su tali valori, essendo un innovativo veicolo per avvicinare i giovani ad un nuovo modo di fare politica, che permette loro di avere un contatto diretto con l’amministrazione comunale, rendendoli parte integrante ed attiva dei processi decisionali per una Vicenza giovane pensata da e per i giovani. Questo è un segnale forte che ci conferma la volontà di rinnovamento promossa dalla nuova amministrazione”.

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