Città di Vicenza

02/07/2009

Consuntivo Aim 2008, Variati: “Azienda verso il risanamento: bene il cda e bene i lavoratori. E bene anche Zanguio prima di loro”

E’ soddisfatto, il sindaco Variati, dei dati che gli ha presentato il presidente di Aim Roberto Fazioli sul consuntivo di Aim per l’anno 2008 (vedi comunicato allegato): “Lo scorso settembre avevamo dato al nuovo cda di Aim il compito, difficile, di avviare un’azione di risanamento dell’azienda. I pochi mesi che restavano per chiudere l’anno 2008 dovevano servire a contenere il deficit. Nel 2009 si doveva raggiungere l’ambizioso obiettivo di un inizio di utile. Mi pare che l’azione degli amministratori stia andando in questa direzione. Accanto a loro stanno lavorando, con generosità e passione, tutti i dirigenti e i dipendenti, oggi orgogliosi di appartenere ad un’azienda che è parte della storia della città. Sono convinto che il loro impegno darà importanti frutti già dal 2009. Sappiano che il sindaco e la città sono con loro. Certo, alcune criticità ereditate sono notevoli e ci preoccupano, ma non mancano gli elementi di soddisfazione. Ciò che serve, ora, è la presa d’atto del piano industriale e l’assunzione da parte del consiglio comunale delle deliberazioni che daranno definitivamente il la al rilancio dell’azienda.

Le critiche che la minoranza ha mosso in questi giorni all’ex amministratore unico Mauro Zanguio dimostrano ingratitudine verso un professionista che si è generosamente speso per un’azienda della città e, quantomeno, ignoranza della materia. Sono stati altri ad affossare Aim, a partire da chi, nei 10 anni passati, ha deciso un prelievo di 90 milioni di euro dalle casse aziendali per azioni industriali opinabili o sbagliate”.

 I dati

Il nuovo Consiglio di Amministrazione di AIM Vicenza Spa ha approvato in data 29 giugno 2009 il progetto di bilancio 2008 della società e preso visione dei risultati delle società controllate appartenenti al Gruppo AIM che costituiscono il bilancio consolidato. Si tratta di un passaggio importante pur nella sua parzialità, trattandosi dell’esito di una azione di governo del gruppo AIM iniziata solo nell’ultimo trimestre 2008.

In tale periodo si è subito messo mano all’organizzazione infragruppo anche con accorpamenti societari e ristrutturazioni dei rapporti fra le società stesse. Si è avviata la radicale rivisitazione del sistema delle responsabilità interne in larga parte carente se non distorta rispetto agli obiettivi di risultato. Il tutto, ovviamente, nei limiti determinati dalle rigidità esistenti e dei problemi economici e finanziari predeterminati.

Il CdA di AIM SpA esprime una pacata soddisfazione sui primi esiti dell’avvio del processo di ristrutturazione del gruppo AIM, fiducia sulle prospettive di risanamento dell’intero gruppo delineate nella strategia industriale che sta perseguendo e cauto ottimismo anche sui tempi necessari per raggiungere gli obiettivi che l’amministrazione comunale ha posto in capo al CdA stesso nel momento della sua nomina, in primis, il risanamento economico del gruppo con il riavvio dei connotati di efficienza operativa e di efficacia rispetto ai servizi resi alla collettività.

Le fatiche iniziali non trovano rappresentazione nei numeri che purtuttavia palesano già una certa efficacia del processo appena avviato di ristrutturazione aziendale.

Il bilancio 2008 della capogruppo, che nel 2007 aveva rilevato una perdita di  4,9 milioni di euro, determinata in gran parte dagli accantonamenti necessari alla copertura delle perdite delle società partecipate (AIM Vendite, AIM Bonifiche e AIM Trasporti), si presenta nel 2008 in utile per 2,0 milioni di euro, rilevando accantonamenti per 1,6 milioni di euro per copertura perdite (AIM Bonifiche), per 0,37 milioni di euro al fondo svalutazione crediti e 3,9 milioni di euro di ammortamenti.

Nel dettaglio le società del Gruppo presentano i seguenti risultati

Il “problema dei problemi”, cioè AIM Bonifiche che aveva chiuso il  2007 con una perdita di 1,5 milioni di euro conferma il risultato negativo, dopo avere indotto accantonamenti per addirittura 2,2 milioni di euro per costi da sostenere per la bonifica del sito;

L’altro epicentro delle opinabili gestioni pregresse è AIM Energy (già AIM Vendite) che, nonostante l’azione sullo scorcio del 2008, chiude con una perdita di 1,3 milioni di euro, contro 3,3 milioni del 2007 e accantona circa 1,4 milioni di euro per potenziali rettifiche del crediti determinate anche dalla definizione delle modalità di applicazione di deliberazioni dell’Authority ancora in fase di definitiva interpretazione; la società ha risentito nell’anno dei trascinamenti negativi dovuti al costo della materia prima (gas) acquistata nell’anno precedente;

AIM Servizi a Rete (AIM Energia/AIM Gas/AIM Telecomunicazioni), costituita con decorrenza 1^ gennaio 2008 chiude il 2008 con un utile di 3,8 milioni di euro. La società, che effettua ammortamenti per 7,6 milioni di euro e accantonamenti per 1,1 milioni del 2007 per  potenziali svalutazioni dei crediti (tra cui quelli importanti  nei confronti di Assocogen –società partecipata da AIM Vicenza Spa, di cui è stato recentemente dichiarato il fallimento), ha liberato il fondo accantonato nel 2007 per il contenzioso con la Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico relativo sempre alla società Assocogen.

AIM Trasporti si presenta  nel 2008 con un utile di 0,3 milioni di euro contro una perdita di 0,6 milioni di euro dell’esercizio precedente. Il risultato positivo, oltre che dall’efficientamento operativo, è stato determinato anche dall’applicazione della legge 244/07 “cd. affrancamento delle eccedenze fiscali pregresse”;

Valore Ambiente, la società che gestisce la discarica di Grumolo delle Abbadesse, presenta un utile di 0,7 milioni di euro (dopo avere effettuato ammortamenti e accantonamenti per oneri futuri di completamento del sito per circa 2 milioni di euro), contro 1,1 milioni del 2007;

SIT chiude il 2008 con una perdita di 0,9 milioni di euro,  dopo aver effettuato ammortamenti e accantonamenti per 2,6 milioni, a fronte di una perdita 2007 di 2,6 milioni e avere avviato il rilancio industriale della società.

Il Gruppo AIM  ha impiegato nel 2008 870 addetti medi, ha effettuato  oltre 17 milioni di euro di investimenti in impianti e attrezzature per il miglioramento dei servizi e chiude con una perdita contenuta pari a circa 0,9 milioni di euro (dopo avere effettuato i rilevanti accantonamenti sopra evidenziati nelle singole società, per la copertura di potenziali passività future), contro 5,6 milioni del 2007, confermando il trend previsto nei preconsuntivi aziendali e denotando un netto miglioramento dell’andamento economico rispetto all’anno precedente.

L’analisi delle risultanze di bilancio non può non chiudere con un seppur rapido cenno al fatturato del Gruppo AIM che cresce del 7% circa rispetto al 2007 e al monitoraggio che viene oggi attuato sulla “tenuta” dei budget 2009 delle società del gruppo che inducono a confermare la previsione del paraggio di bilancio 2009.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.