Città di Vicenza

24/06/2009

Bandi socio-assistenziali, assegnato anche il servizio di assistenza domiciliare per anziani e sostengo socio-educativo per minori

È la cooperativa sociale “Prisma” di Motta di Costabissara la vincitrice del bando per l’assegnazione del servizio di assistenza domiciliare per anziani e sostegno socio-educativo per minori.

Cinque in tutto le domande di partecipazione arrivate in Comune, le cui buste contenenti le offerte economiche sono state aperte ieri, dopo che giovedì scorso erano state valutate invece le offerte tecniche relative al progetto di gestione dei due servizi: la cura della persona e il governo della casa per quanto riguarda l’assistenza domiciliare per anziani e gli interventi a favore di minori dai 6 ai 17 anni in stato di disagio (attività didattiche, ricreative, collettive, educative) e di affiancamento ai genitori, per quanto riguarda il sostegno socio-educativo. Sia da un punto di vista economico che progettuale, il punteggio più alto è stato ottenuto dalla Prisma, alla quale il servizio verrà affidato a partire dal primo luglio prossimo fino al 30 giugno 2012. 

L’amministrazione comunale affida dunque ad un unico soggetto i due importanti servizi socio-assistenziali, senza comunque che le modalità subiscano cambiamenti rispetto agli anni precedenti. Chiudono così con il 30 giugno sia la gestione triennale del servizio di assistenza domiciliare affidato all’associazione temporanea di impresa con capofila l’Ipab, sia la gestione del servizio di sostegno socio-educativo per minori ad opera della cooperativa “La Casetta”.

Soddisfatto l’assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari, che la scorsa settimana ha visto affidato anche il servizio di preparazione e consegna dei pasti a domicilio alla ditta Euroristorazione di Torri di Quartesolo dal primo luglio fino al 30 giugno 2010.

“Come era previsto nelle linee programmatiche dell’amministrazione approvate dal Consiglio comunale – sottolinea l’assessore –, a fianco dell’insostituibile Ipab sono stati così coinvolti nella politica dei servizi alla cittadinanza anche il mondo privato per quanto riguarda i pasti a domicilio e il terzo settore per l’assistenza domiciliare e i minori. La responsabilità che vecchi e nuovi partner non siano lasciati soli spetta all’amministrazione – aggiunge - attraverso un ruolo di coordinamento e vigilanza che favorisca il gioco di squadra in un’ottica di miglioramento dei servizi alla cittadinanza. Mi auguro – conclude Giuliari - che l’Ipab possa quanto prima condividere con il Comune l’ultimo servizio che rimane da affidare, ovvero la gestione dei due centri diurni per anziani di via Bachelet e di villa Rota-Barbieri: l’esperienza e la professionalità acquisita dall’ente nella gestione delle case di riposo possono infatti essere valorizzate per il servizio diurno”.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.