23/06/2009
Tavola Rotonda a Palazzo Chiericati su "Palladio è morto"
Anche Oliviero Toscani e Flavio Albanese per parlare di luoghi, sui luoghi, nei luoghi del Palladio
Francesca Lazzari, Assessore alla Cultura e alla Progettazione e l’Innovazione del Territorio, farà da moderatore in un incontro che vedrà radunati importanti rappresentanti provenienti da una molteplicità di ambiti: dall’architettura alla comunicazione, dalle istituzioni museali, all’arte e al design. È il caso di Oliviero Toscani, vera e propria forza creativa che ha segnato, tra genio e polemiche, la storia della fotografia e più in generale della comunicazione italiana. Oltre a Toscani saranno presenti il vicentino Flavio Albanese, fondatore dello studio ASA Studioalbanese con sedi a Vicenza, Milano e Palermo, e direttore della rivista internazionale di architettura Domus; Emilio Alberti, artista poliedrico la cui ricerca attraversa ambiti di pittura, scultura e istallazioni; Giuseppe Barbieri, docente al dipartimento di Storia dell’Arte e Conservazione dei Beni Artistici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia; la direttrice dei Musei Civici di Vicenza Maria Elisa Avagnina; Franco barbieri per il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio; Cristiano Seganfreddo, direttore di Fuoribiennale; Giovanni Nicola Roca, presidente dell’associazione VAGA.
Se il 2008 si è chiuso sottolineando la grandezza, la contemporaneità e l’immortalità dell’architetto vicentino, il 2009 rilegge in chiave diversa la sua figura. L’incontro aprirà un dibattito incentrato sul problema dello sfruttamento del nome di Palladio: si cercherà quindi di capire perché esso si sia via via sempre più trasformato in un logo, in un marchio usato per denominare i "non-luoghi", privi di una identità specifica e che poco hanno a che fare con l’arte, (centri commerciali, discoteche, capannoni).
La tavola rotonda non si limiterà a una discussione su un passato architettonico ricontestualizzato con esiti alterni nel presente, ma guarderà anche al futuro, intavolando una discorso-percorso sugli sviluppi futuri dell’architettura in città ("per parlare di luoghi, sui luoghi, nei luoghi del Palladio", come recita il sottotitolo dell’iniziativa), e più in generale, del territorio, considerando il rapporto tra l’eredità palladiana e lo sviluppo urbanistico di Vicenza.
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