Città di Vicenza

22/06/2009

Comune di Vicenza e Ascom insieme per una migliore programmazione delle politiche di sviluppo del settore terziario

Un tavolo di lavoro tra Comune e Ascom per una più stretta collaborazione tra l’amministrazione comunale e il settore terziario della città. Lo hanno presentato questa mattina nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino il sindaco Achille Variati e Sergio Rebecca, presidente di Ascom, l’associazione di categoria che, sia a livello provinciale che comunale, rappresenta il maggior numero di realtà nei settori del commercio, del turismo e dei servizi.

“Si inaugura con questa convenzione un nuovo metodo di lavoro – ha spiegato il sindaco, che ha espressamente lodato l’iniziativa della Confcommercio, tra l’altro già sottoposta al Comune anche in passato -. Si è infatti capito che trovarsi di volta in volta su problemi specifici è sbagliato perché in realtà il commercio presenta problemi non solo annonari, ma anche urbanistici, di polizia amministrativa, viabilistici, edilizi, turistici, culturali”.

La commissione, infatti – che avrà durata biennale e si riunirà periodicamente -, sarà composta da rappresentanti dei due enti e, per quanto riguarda il Comune, provenienti dai settori dello sviluppo economico, dell’urbanistica, della viabilità, e della statistica e demografia.

“La città e il commercio stanno cambiando in maniera vertiginosa – ha evidenziato Rebecca -. Ci è sembrato allora importante incontrarci con l’amministrazione in maniera più organizzata e propositiva rispetto al passato, portando al tavolo di concertazione dati scientifici elaborati dall’Ister, l’Istituto per il terziario che elabora piani commerciali di marketing urbano, oltre ad esempi di buone prassi già sperimentate in altri Comuni. La nostra attenzione poi – ha aggiunto - non sarà solo per il centro storico, ma anche per i quartieri periferici che vanno rilanciati con piani di intervento mirati”.

Uno degli obiettivi del tavolo tra Ascom e Comune sarà quello di programmare e sviluppare le politiche volte a monitorare e mantenere l’equilibrio tra esercizi di vicinato e la media e grande distribuzione. “Affrontiamo questo lavoro insieme pensando in particolare al problema dei negozi al dettaglio, a cui va risposto con soluzioni realistiche  – ha infatti sottolineato Variati -. Il nostro interesse è che le luci delle vetrine continuino ad essere accese, perché un negozio aperto è valore urbano e civile”.

Il sindaco Variati e il presidente Rebecca hanno inoltre aggiunto che auspicano che la convenzione firmata questa mattina tra Comune e Ascom venga superata da una convenzione di area più vasta che comprenda anche i Comuni che circondano Vicenza, “in modo da affrontare congiuntamente il delicatissimo rapporto tra commercio al dettaglio e grande distribuzione”.

A sottolineare il carattere operativo del tavolo di progettazione partecipata, Variati ha infine annunciato che verranno subito affrontate le questioni più delicate come il regolamento del nuovo piano commerciale, il piano delle edicole, la situazione dei plateatici, il piano degli esercizi pubblici, lo sviluppo dei mercati ambulanti e la trasformazione del mercato ortofrutticolo in mercato agroalimentare.

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