Città di Vicenza

19/06/2009

Tia, agevolazioni per chi utilizza pannolini riciclabili

Pannolini riciclabili, compostaggio domestico, autorecupero da parte delle aziende, utenze non stabilmente attive. In tutti questi casi – alcuni introdotti per la prima volta a partire da quest’anno - sono previsti sconti sulla tariffa di igiene ambientale (Tia).

A presentare le novità è stato questa mattina a Palazzo Trissino l’assessore all’ambiente Antonio Marco Dalla Pozza che si è soffermato in particolare sulla riduzione prevista per le famiglie con bambini di età inferiore ai due anni che usano pannolini riutilizzabili. Per loro è infatti prevista una riduzione una tantum sulla parte variabile della tariffa pari al costo di acquisto; basterà presentarsi agli sportelli di Aim con una copia della bolletta, un documento d’identità e lo scontrino da cui risulti evidente l’acquisto di pannolini.

“L'iniziativa ha il duplice obiettivo di ridurre i rifiuti alla fonte e di intervenire sul carovita”, ha sottolineato l’assessore Dalla Pozza, che ha aggiunto: “Esclusa la produzione, già di per sé impattante sull’ambiente, una volta gettati nella spazzatura, i pannolini, che da soli costituiscono fino al 10% dei rifiuti solidi urbani, continuano a rappresentare un problema per l’ambiente e un elevato costo per la comunità: la loro degradazione in discarica richiede circa 500 anni; se invece vengono bruciati negli inceneritori contribuiscono alla produzione di diossina. Che gli usa e getta rappresentino un grande spreco di risorse e di inquinamento è dunque evidente”. L’assessore ha quindi annunciato che da settembre il Comune avvierà una campagna informativa apposita nei confronti di tutti coloro che hanno a che fare con la nascita e la crescita dei bambini, come i pediatri, l’Ulss, le farmacie e gli asili.

Tra le altre novità che riguardano gli sconti sulla Tia l’assessore ha infine ricordato le agevolazioni introdotte grazie al fondo di solidarietà per i nuclei familiari in difficoltà, e ha illustrato il passaggio dal 20 al 30% della riduzione della parte variabile della tariffa per chi effettua il compostaggio domestico; un aumento del 5% della riduzione per le utenze non domestiche che effettuano attività di autorecupero di rifiuti assimilati riciclabili; e infine la riduzione del 100% della parte variabile della tariffa se l’abitazione è allacciata alla rete dei servizi pubblici, ma risulta vuota.

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