Città di Vicenza

18/06/2009

Società del Quartetto di Vicenza, presentate stamane le celebrazioni per il centenario

Furono tre musicisti lituani (Vera Maurina al pianoforte, Mikhail Press al violino ed il violoncello di Josef Press) ad inaugurare, la sera del 20 gennaio 1910, la lunga serie di concerti della Società del Quartetto di Vicenza, che nel 2010 festeggia pertanto i 100 anni di attività.

Celebrare un anniversario così importante significa volgere lo sguardo al passato, ai memorabili concerti realizzati sotto il prestigioso marchio del “Quartetto”, ai sublimi interpreti che sono stati protagonisti di eventi unici ed irripetibili. Pochi, pochissimi sono infatti gli “Oscar” della grande musica del Novecento che non hanno scritto il loro nome nel libro d’oro del Quartetto, sfogliando il quale troviamo artisti come Benedetti Michelangeli, Menhuin, Serkin, Pollini, Richter, Segovia, Rostropovich, Stern, Kempff.

Ma la storia del Quartetto è anche la storia di quanti – presidenti, segretari, direttori artistici e semplici appassionati – con il loro lavoro, le loro idee ed il loro entusiasmo hanno fatto sì che il sodalizio arrivasse fino ai nostri giorni in piena salute.

Delle celebrazioni per il centenario del Quartetto se ne è parlato oggi nel corso di un incontro, che si è tenuto in Sala Stucchi a Palazzo Trissino a Vicenza, al quale hanno partecipato il Sindaco di Vicenza Achille Variati, l’assessore alla Cultura Francesca Lazzari, la dirigente alle attività culturali della Regione, Maria Teresa De Gregorio, ed il critico musicale Cesare Galla, già autore di un volume storico che fu pubblicato in occasione degli 80 anni dell’associazione.

“Al traguardo dei 100 anni, già di per sé eccezionale – ha sottolineato il sindaco -, la Società del Quartetto brilla per vitalità. Era nata dalle migliori menti della Vicenza di inizio ‘900, ma ha saputo rinnovarsi e rinnovare il proprio impegno con e per la città, diventandone un fiore all’occhiello”.

“Migliaia sono i concerti che la Società del Quartetto ha proposto in questi lunghi anni a Vicenza – ha aggiunto l’assessore Lazzari -, affermandosi tra le realtà più prolifiche e accreditate a livello nazionale, come dimostrano anche la costante attenzione riservata dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e dai numerosi sponsor che negli anni hanno dato un importante sostegno a scelte artistiche sempre di alto livello”.

In effetti basta un’occhiata ai numeri della stagione 2008/09 del Quartetto appena conclusa: 15 mila spettatori, oltre 50 concerti, prime esecuzioni assolute, progetti specifici dedicati al pubblico giovane che hanno coinvolto migliaia di bambini e ragazzi. Numeri che dimostrano appunto quanto la Società del Quartetto di oggi, quella che si affaccia al centenario, sia una delle realtà più attive e vivaci del panorama concertistico veneto e nazionale, una “fabbrica” di idee e di cultura proiettata decisamente verso il futuro.

Nelle celebrazioni per il centenario, che dureranno per tutto il 2010 ed abbracceranno pertanto due stagioni concertistiche (la 2009/10 e la 2010/11), la musica farà naturalmente la parte del leone: nel solco della migliore tradizione “quartettiana” arriveranno a Vicenza alcuni fra i più acclamati interpreti del panorama internazionale, ma sarà dato largo spazio – anche questa è una cifra del Quartetto – ai giovani talenti e ai programmi monografici.

Oltre alla Stagione, ai concerti fuori abbonamento e ad altri eventi musicali “a sorpresa”, il centenario sarà l’occasione per la pubblicazione di un libro che ripercorrerà i 100 anni di musica della Società del Quartetto.

Guardando, poi, al futuro è previsto nel mese di gennaio un convegno nazionale sul rapporto fra musica “classica” e media che riunirà a Vicenza autori e conduttori televisivi, dirigenti Rai, Mediaset e Sky, giornalisti, programmatori artistici ed esperti in comunicazione.

 

 

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