“Iniziative deliranti”. Così il sindaco di Vicenza Achille Variati bolla la nascita a Milano delle cosiddette “ronde nere”. E aggiunge: “Proprio per evitare la proliferazione di ridicole, ma pericolose e inquietanti paramilizie di partiti, movimenti o associazioni occorre che vengano definiti precisi criteri entro cui è possibile istituire le ronde”.

Tuttavia Variati precisa: “Più che ronde qui da noi le abbiam sempre chiamate più propriamente “Volontari per Vicenza”, e non è solo una questione di nome. Il nostro obiettivo infatti è di avere dei cittadini preparati che aiutino gli altri cittadini a non abbandonare e a non arretrare mai da nessun posto della città. Nient’altro quindi che occhi e orecchie del sindaco sul territorio, in stretta collaborazione con la polizia locale e con le altre forze di polizia, e privi quindi di qualsiasi competenza di sicurezza pubblica, che non può essere delegata ad un fai-da-te”.

“La nostra idea – ha esemplificato meglio Variati – è un’estensione del servizio dei circa 30 nonni-vigili che già svolgono servizio in città. Avremmo voluto allargare il servizio nel corso di quest’estate, ma il fatto di non avere una normativa di riferimento e problematiche relative agli aspetti formativi ci crea più di qualche difficoltà. Con l’assessore alla sicurezza Antonio Marco Dalla Pozza – ha garantito il sindaco - stiamo comunque lavorando per avviare il servizio il prima possibile”.