Città di Vicenza

12/06/2009

"Un anno senza Mario", il convegno a Vicenza per l'anniversario della morte di Rigoni Stern, martedì 16 giugno a Palazzo Chiericati

Con la presenza di Fernando Bandini, Titta Stern, Paola Lugo e Giovanni Kezich

Il 16 giugno dello scorso anno moriva Mario Rigoni Stern, autore di capolavori come Il sergente nella neve e Il bosco degli urogalli. Per ricordare la figura e le opere dello scrittore, il Comune di Vicenza - Assessorato alla Cultura e la Provincia di Vicenza - assessorato all'Innovazione e alle Politiche Giovanili, organizzano un convegno intitolato "Un anno senza Mario". L'incontro, che avrà luogo martedì 16, a Palazzo Chiericati, alle 21, vedrà la presenza del poeta Fernando Bandini, del direttore del MUCGT (Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina) Giovanni Kezich, della scrittrice Paola Lugo, e del nipote dello scrittore asiaghese Titta Stern. L'ingresso è libero. Informazioni allo 0444 222101 - 221541, infocultura@comune.vicenza.it.

Il convegno sarà un'occasione per indagare non solo il Rigoni Stern scrittore, ma soprattutto il Rigoni Stern uomo. Prima dell'inizio dei lavori sarà previsto un saluto dell'assessore alla cultura Francesca Lazzari, dopo il quale Fernando Bandini, tra i maggiori poeti contemporanei, tratteggerà un profilo dell'autore. Tra i relatori della serata vi saranno anche persone che, per parentela stretta o amicizia, hanno avuto la fortuna di conoscere molto da vicino l'autore di Asiago. Titta Stern presenterà al pubblico alcuni interessanti documenti, come inedite foto di famiglia, che vedono lo zio in particolari momenti della sua vita. Paola Lugo e Giovanni Kezich, con i due interventi "Altipiano. Un posto per gli uomini" e "Mario e il paradosso alpino" intenderanno sfatare il luogo comune che vede Rigoni Stern come scrittore autodidatta, mettendo tra l'altro in luce come egli sia riuscito a essere un vero innovatore in ambito letterario, partendo dal suo forte legame con la cultura alpina per poi sviluppare le tradizioni locali in concetti universali.

Il convegno del 16 giugno è l'ultima tappa del percorso intrapreso quasi un anno fa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza, per ricordare il grande scrittore con iniziative che spaziano dal cinema ai reading, da mostre fotografiche a incontri di approfondimento.

Mario Rigoni Stern nasce ad Asiago nel 1921. Trascorre l'infanzia tra i pastori e la gente di montagna dell’Altopiano. Nel 1938, entra alla Scuola Militare d’alpinismo di Aosta e più tardi combatte come alpino nel battaglione Vestone in Francia, Grecia, Albania e Russia. Fatto prigioniero dai tedeschi, allorché l’Italia firma l’armistizio (8 settembre 1943), è trasferito in Prussia orientale. Rientra a casa a piedi il 5 maggio 1945. “L’uomo dell’Altopiano” non si muove più dal suo paese natio, dove continua a risiedere nella casa da lui stesso costruita; trova impiego al catasto comunale fino al 1970, e poi si dedica interamente al mestiere di scrittore. Tra le sue opere più famose Il Sergente nella neve (1953), Il bosco degli urogalli (1962), Ritorno sul Don, (1973), Storia di Tönle (1978), Le stagioni di Giacomo (1995), Tra due guerre e altre storie (2000). Malato da tempo, Mario Rigoni Stern si spegne ad Asiago il 16 giugno 2008; per sua espressa volontà, la notizia della sua scomparsa avviene a funerali avvenuti.

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