Città di Vicenza

03/06/2009

Elezioni europee: cinque temi del sindaco Variati per i prossimi parlamentari

 Elezioni europee del 6 e 7 giugno: sono cinque i temi importanti per la città e per il territorio che il sindaco di Vicenza Achille Variati pone all’attenzione dei futuri parlamentari: La sua richiesta è che nella prossima legislatura facciano “lobby” promuovendo gli interessi di un territorio sicuramente tra i più sviluppati, ma che ha alcune esigenze indifferibili.

“Il primo tema – spiega Variati – è quello del corridoio 5: la realizzazione dell’alta velocità è argomento dello Stato e del territorio. Ci sono problemi nelle tratte tra Verona e Padova e tra Mestre e Trieste e la necessità, per la Verona – Padova, di somme che vanno tra i tre e i quattro miliardi e mezzo di euro: chiedo ai nostri parlamentari europei di darsi da fare per alzare il contributo comunitario che oggi va dal 5 al 10% . Altri, per altre realtà, lo hanno ottenuto e ciò aiuterebbe a sbloccare anche la nostra situazione”.

“Il secondo tema – prosegue il sindaco – riguarda il contenimento del pm10 secondo gli indirizzi comunitari noti come “20 - 20 - 20”, che puntano al 20% della produzione energetica da fonti rinnovabili, al 20% di miglioramento dell’efficienza energetica e al taglio del 20% delle emissioni di anidride carbonica. Per raggiungere questi standard servono grandi investimenti che vogliono dire fondi. Anche comunitari”.

“Il terzo tema – elenca ancora Variati -  è relativo alle politiche di destinazione dei fondi regionali: nel momento in cui la nuova legislatura stabilirà i prossimi criteri sarà importante che i nostri parlamentari puntino a prevedere finanziamenti per promuovere la mobilità a basso impatto ambientale, che vuol dire tramvie, metropolitane di superficie intercittadine e piste ciclabili, particolarmente necessarie ed auspicabili nel nostro territorio”.

“La quarta richiesta – prosegue il sindaco – va nella direzione dell’accompagnamento degli effetti delle variazioni climatiche: inondazioni, nubifragi, dissesti idrogeologici qui da noi sono all’ordine del giorno, ma Comuni e Regione non ce la fanno a farvi fronte da soli”.

“Il quinto tema – conclude Variati – è quello dell’invecchiamento della popolazione del nostro territorio: sono convito che a breve questa voce richiederà finanziamenti importanti e che anche in questo caso gli enti locali non avranno sufficienti fondi a disposizione: sarà necessario attivare una specifica linea di finanziamenti dall’Europa”.

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