Città di Vicenza

27/05/2009

Il Comune stanzia 50 mila euro per il progetto Caritas di rientro degli immigrati nei paesi d’origine

Andranno a sostenere il progetto di rientro nei paesi di origine degli immigrati i 50 mila euro messi a disposizione della Caritas dal Comune di Vicenza. Nei mesi scorsi, nell’ambito dei 300 mila euro stanziati dall’amministrazione comunale per il fondo di solidarietà contro la crisi, il Comune aveva destinato 50 mila euro per il progetto di microcredito della Caritas, offrendone altri 50 mila per un iniziativa da individuare insieme. “Il direttore don Giovanni Sandonà – spiega l’assessore alla famiglia e alla pace  Giovanni Giuliari – ci ha proposto di destinare gli altri 50 mila euro per quest’altro progetto Caritas. Si tratta dell’aiuto agli immigrati che a causa della crisi non riescono più a vivere a Vicenza e che desiderano tornare in patria, ma che non hanno nemmeno i soldi e gli appoggi per fare rientro a casa. Ci è sembrata un’iniziativa interessante, anche perché queste persone, che spesso vivono anche una situazione di disagio psicologico, non solo hanno bisogno di aiuto per reintegrarsi nella loro terra, ma se rimanessero qui, peserebbero in modo considerevole sui servizi sociali comunali. Questi ultimi, tra l’altro, in questi mesi hanno visto aumentare in modo esponenziale le persone, per la maggior parte italiane, che vengono a chiedere contributi: l’anno scorso abbiamo sostenuto 986 famiglie; ad oggi, e siamo solo a maggio, abbiamo già il 47% di richieste di aiuto in più”.

Quanto ai rientri in patria degli immigrati, dal 2004 la Caritas di Vicenza ha accompagnato una settantina di famiglie. Complice la crisi, per il solo 2009 già si ipotizza di dover sostenere almeno una ventina di rientri.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.