Città di Vicenza

25/05/2009

Ozono, superata la soglia di informazione nell’ultimo fine settimana. Le cautele da adottare per le persone sensibili

Le eccezionali temperature dell’ultimo fine settimana che si sono registrate anche a Vicenza, hanno favorito la formazione dell’ozono, più comunemente detto "smog estivo".

L’Arpav ha comunicato al Comune i valori di ozono rilevati dalle centraline poste a Quartiere Italia e ai Ferrovieri dove sia sabato che domenica è stata superata la cosiddetta soglia di informazione (180 microgrammi per metro cubo), livello oltre il quale, per le persone più sensibili, è consigliato ridurre l'esposizione all'aperto e non svolgere intensa attività fisica. In particolare nella giornata di sabato l’ozono è salito a 192 microgrammi a Quartiere Italia e a 194 microgrammi ai Ferrovieri. Il giorno dopo l’ozono era rispettivamente a 202 e 188 microgrammi.

Il superamento della "soglia di allarme" (240 microgrammi per metro cubo) potrebbe comportare una serie di disturbi sanitari per le persone particolarmente sensibili a questa forma di inquinamento (irritazione agli occhi, al naso, alla gola e all'apparato respiratorio oppure un senso di pressione toracica e tosse).

I disagi potrebbero aumentare se le alte concentrazioni di ozono si registrano nei periodi definiti "ondate di calore", quando le condizioni meteorologiche sono caratterizzate da elevate temperature e da alti tassi di umidità relativa.

In caso di un aggravarsi dell’inquinamento da ozono a doversi cautelarsi maggiormente sono le persone anziane, i bambini e le donne in gravidanza, oltre alle persone affette da patologie polmonari e cardiache e a chi svolge attività lavorativa e fisica all’aperto. E’ bene che queste persone evitino prolungate esposizioni all’aperto nelle ore più calde della giornata (indicativamente dalle 10 alle 18), riducendo al minimo lo svolgimento di attività fisiche affaticanti.

Per maggiori informazioni è a disposizione il settore ambiente e tutela del territorio del Comune di Vicenza (telefono 0444 221598) oppure il sito dell’Arpav all’indirizzo www.arpa.veneto.it.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.